Lo schema è ormai consolidato ed anche oggi si ripete: sveglia con bombe a mano e colazione orrendamente calorica per conciliare immediatamente l’abbiocco alla guida.

Fiduciosi si parte quindi alla volta di Bergen con estrema comodità.

Si susseguono panorami davvero notevoli impreziositi dal raro sole norvegese ma purtroppo Tomma viene ormai limitato con pene corporali non permettendogli le pochissime soste che farebbe normalmente.

La cavalcata verso la città viene interrotta solamente per l’accidentale incontro con la cascata Tvindefossen.

Quella che inizialmente poteva apparire come una normalissima sosta a carattere naturalistico-idrologico, si trasforma presto in un allenamento intensivo…

… mirato soprattutto ad affinare la tecnica per entrare sulle caviglie del malcapitato padre alla prossima sfida.

Terminato il work out di Davide si può ripartire e raggiungere l’alloggio di Nesttun vicino a Bergen.

L’arrivo all’ora di pranzo permette anche di preparare un fantastico pranzo a base di resti vari ed eventuali, il tutto consumato con una apparente allegria smisurata.

Nel primo pomeriggio si raggiunge il centro città e, dopo un meraviglioso viaggio nelle profondità della terra dove tutto sembra perduto, si raggiunge il parcheggio sotterraneo.

Il giro a Bergen inizia con solito piglio smart: dopo un primo approccio all’arte locale nel quale Davide resta pesantemente perplesso…

… si arriva nella piazza principale di Bergen…

… dove il principale, se non unico, interesse risiede nel consumo senza controllo di cibo spazzatura.

Anche quello che sembrava un tranquillo giro per Bryggen attraverso i propri vicoli intrisi di storia e arte…

… si trasforma in un entusiasmante caccia alla renna nel negozio leggermente fuori stagione di Natale.

La perdita di neuroni è garantita.

Ore dopo, si può proseguire il giro per la città, con l’accortezza prioritaria di evitare ogni contatto con esercizi commerciali atti alla vendita al dettaglio di renne o articoli per le festività natalizie.

La scarpinata verso la parte alta di Bergen è una fatica davvero abnorme…

… ma porta 2 essenziali benefici: gli scorciin questa zona sono davvero notevoli…

… e Tomma viene stroncato da un principio di infarto per colpa del suo pietosissimo stato atletico.

Quando almeno in questa zona il giro si sarebbe potuto concludere senza nessuna stranezza, ecco Davide repentinamente autoinvitarsi in una scuola per sfruttare dapprima i propri giochi…

… e, in un secondo momento, giustiziare ancora una volta l’anziano ed impresentabile genitore.

Il tempo scorre inesorabile ed ormai resta solo il tempo di spendere qualche centinaio di Euro per un antipasto di zuppa di pesce al mercato di Bergen, noto luogo di infidi ed infami ladroni a caccia di turisti da spennare.

L’ora è tarda e la truppa è stanca… è l’ora di battere in ritirata in modo che lo chef di viaggio possa preparare la cena.

Da:	Aurland
A:	Nesttun
Km parziali:	197
Km totali:	2045
Posti:	Tvindefossen Bergen
Notte:	Grimen camping
Temperatura:	min 14 max 20
Meteo:	Sereno
Note:	Tomma perde l’oculare della D850