Le vacanze anticipate di quest’anno hanno una destinazione a dir poco originale per Tomma e compagnia che decidono di tornare in Norvegia per la centocinquantesima volta.
Pur di liberarsi di tutti i parenti, Gaia si immola ad accompagnarli tutti in aeroporto a Genova ad un orario davvero indegno che solamente Tomma poteva programmare.
Penetrato in aeroporto, nonostante sia ancora praticamente notte fonda, il panzone Tomma pretende un’ultima ipercalorica colazione italiana.
Una volta concluso il primo pasto della giornata in modo indecoroso, i tre partono alla conquista della Scandinavia via Monaco di Baviera.
Giunti ad Oslo, bastano 5 minuti a Yobby per crollare miseramente alla vista delle prime renne locali.
Recuperata la disastrata cerebrale a badilate sulla schiena, il gruppo purtroppo continua a procedere con andatura incerta ma d’altra parte è impossibile non cedere la mitico wusterone pancettato!
Tomma infine trascina il gruppo verso il noleggio auto, salta tutta la fila con una mossa ninja e come premio per l’impresa gli viene gentilmente fornita una macchina di classe superiore rispetto alla Fiat Topolino prevista. Il gruppo più che commosso, ringrazia!
Il giro della Norvegia del Sud può quindi avere inizio…
… almeno fino a quando, dopo pochissimi chilometri, lo stomaco senza fondo non si fa di nuovo sentire.
La stanchezza e il sonno si cominciano a fare sentire ma i si studiano modi ingegnosissimi per fornire caffeina all’unico autista della vacanza che, tra Red Bull, Coca Cola e caffè prodotti in auto a sospresa, comincia a palesare grazi disfunzioni cerebrali e comportamentali (quantomeno peggio del solito).
Prima di raggiungere la destinazione finale di oggi, si trova il tempo per una sosta alla stavkirke di Ringebu…
… e, dopo 250 km, finalmente trovare un bancomat che evidentemente da queste parti sono ormai in disuso.
Infine, il primo campeggio della vacanza è conquistato.
Nonostante l’infinita stanchezza di giornata e la gradevole temperature che, visti gli 800 metri di altitudine e la latitudine, crolla ad 8 gradi, Davide si prodiga in un allenamento norvegese.
Naturalmente e sempre lo stomaco ad avere la meglio in ogni occasione ed anche questa volta decreta la fine della sessione calcistica.
La cena non può che essere il momento perfetto per gioire del ritrovamento di alimenti a dir poco bizzarri come il formaggio dal colore improponibile alle patatine ricoperte di cioccolato… altri must dei viaggi nel Nord.
Sono ormai quali le 23 e si corre a dormire… o quantomeno a provarci visto che le maledettissime tendine bianche di carta velina (una vera istituzione in questa parte del mondo) risultano totalmente inutili ad oscurare la luce che a quest’ora rende la notte totalmente assente.
Tomma, astuto come sempre, risolve il problema.
Da: | Genova |
A: | Skåbu |
Km parziali: | 270 |
Km totali: | 270 |
Posti: | Ringebu |
Notte: | Skåbu Hytter og Camping |
Temperatura: | min 8 max 18 |
Meteo: | Sereno |
Note: |
Bellissimo racconto del viaggio.Un caro saluto e un bacio a Davide
Ciao e buona vacanza
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