La giornata di pioggia di ieri è servita, oltre ovviamente a rompere le palle in modo considerevole, a rendere le temperature di oggi molto più gradevoli. Ma per fortuna oggi splende il sole… e Yobby fin dal primo mattino dimostra tutto l’entusiasmo di circostanza.
Il programma della giornata prevede una dimostrazione di totale inadeguatezza fisica attraverso la camminata che termina al rifugio Roda de Vael. Tomma, Yobby e Daddy, ben consci della propria preparazione atletica nulla, cercano di diluire forze ed umiliazione saltando biecamente la parte più impegnativa del percorso sfruttando la seggiovia.
Daddy coglie l’occasione per cercare di individuare nuove specie animali da estinguere.
Arrivati al rifugio Paolina, si parte per la camminata. Già il primo tratto sancisce il primo blocco cardiaco per Tomma che si trascina peggio di un malato terminale, mentre Daddy lo scherza con un andatura sostenuta.
A metà percorso subentra anche una marcata ipossia cerebrale che causa allucinazioni riguardanti presunte aquile giganti pronte a salvare i malcapitati in stile Signore degli Anelli.
Incredibilmente il gruppo al gran completo (cadaveri in preda a visione compresi) raggiunge la destinazione.
Al rifugio si trova incredibilmente anche alcune povere ragazze obbligate con la forza ad intrattenere i più piccoli con un laboratorio di disegno. Tomma e Yobby colgono l’occasione al volo e ci abbandonano Daddy, al quale non sembra vero potersi smerdare clamorosamente dalla testa ai piedi!
Ma cotanta creatività viene ripagato dall’opera prima di Daddy “pallone colorato dietro un muro nero di notte senza luci”.
Nel mentre c’è chi si impegna a scalare cime impervie (Ornella, Elisa ed Andrea) per sbeffeggiare dall’alto i pigri che sono rimasti al rifugio (NB: quello con la maglia rossa che saluta più convinto di tutti gli altri non lo conosce un cacchio di nessuno!)
Altri invece decidono di utilizzare tecniche da orsi per procurarsi piacere solitario.
Dopo tutte le attività di giornata a contorno finora intraprese, finalmente le bestie affamate si abbandonano al meritato pranzo.
Il ritorno verso la base purtroppo conta 2 caduti sul campo. Il primo è Daddy che, probabilmente per evitare la camminata del rientro, finge di piombare in un letargo tale da obbligare i poveri Yobby e Tomma a camallare il peso morto, procurandosi lesioni permanenti alla spina dorsale.
La seconda caduta è proprio Yobby che, davvero a pochi metri dall’arrivo, cade miseramente stile Tomma alle scosgliere di Latrabjarg, dando il colpo di grazia al proprio fisico provato (e destando finalmente Daddy).
Tutto ciò viene usato come ignobile scusa per consolarsi con 2 enormi fette di strudel da 10000 calorie l’una.
Recuperate le forze, si riprende la seggiovia per scendere e, prima di tornare a casa, si da il contentino al bimbominchia desideroso di dilettarsi un pochino ai giochi pubblici. Naturalmente si sta parlando di Tomma…
La giornata volge al termine ed è il momento di portare le stanche membra (o ciò che ne rimane) a casa per preparare una lauta cena e svenire quanto prima per recuperare le forze per la giornata di domani.
Da: | Soraga |
A: | Soraga |
Km | (39) 549 |
Posti: | Rif. Paolina – Rof. Roda de Vael (2283 mslm) |
Notte: | Mugogn (Soraga) |
Temperatura: | min 10 max 22 |
Meteo: | Sereno |
Note: |