Oggi finalmente ci si gode una giornata di relax senza trasferimenti ed il mattino sembra già promettere bene con un cielo sereno ed una temperatura già molto piacevole. Il tutto aiutato ovviamente da una colazione ipercalorica.
La mattina è dedicata ad un tranquillissimo giro per il Nordfjorden e la temperatura sopra i 20°C suggerisce a qualche malato di mente di tentare l’approccio con il mare del nord, perdendo naturalmente la sensibilità agli arti inferiori e qualche falange dei piedi.
Nel mentre Tomma si improvvisa carrozziere cercando di recuperare dei raggi di una bicicletta arruginita da utilizzare come attrezzi di fortuna per sistemare il cofano borlato. Ddopo qualche ora di coloriti vituperi ed infezioni da tagli da lamiera arrugginita, il povero demente non riesce nell’impresa che quella burlona di Yobby aveva già relaizzato trovandoli belli che pronti.
Terminato il mini giro a Innvik…
… si acquista un cestino di fragole locali da un chioschetto abbandonato a se stesso dove gli acquirenti devono versare senza nessuna supervisione l’importo dovuto in una cassetta. Una roba lontana anni luce dalle usanze italiane dove verrebbero depredati i cestini, la cassetta dei soldi e probabilmente anche il chiosco intero.
Un’azione così impegnativa per degli scrocconi nati mette decisamente appetito.
Tornati ad Olden, vicini al campeggio, Yobby finalmente corona il prorpio sogno di incontrare una renna in territorio norvegese.
Forse il fatto che apparentemente non sembrasse molto viva, non la convince in pieno e cerca di consolarsi con uno dei suoi amici Troll.
La fame comincia a farsi sentire ma, per solleticare ulteriormente lo sbrano, Tomma e Davide decidono di regalarsi una rivincita a calcio. Il risultato è scontato: Tomma viene impallinato senza ritegno dal sangue del proprio sangue.
Dopo una partita degna di Italia – Germania 4-3, si torna in campeggio per mangiare e verificare i plurimi infortuni del reparto di ortopedia ambulante di Tomma.
Il pomeriggio dovrebbe regalare un giro rilassante tra laghi e ghiacciai cercando refrigerio da una temperatura anomale che nel frattempo arriva a 26°C. La strada che porta a destinazione, già percorsa in moto nel 2011, sembra non essere delle più semplici data la carreggiata decisamente ridottissima.
Tomma si destreggia con gioia e convinzione tra curve cieche e traffico in senso contrario… peccato che così non sia anche il guidatore di un trattore che decide di portare via lo specchietto della Tomma-mobile.
Temendo di prima impressione una fiancata accartocciata dal mezzo pesante, alla fine il danno è piuttosto limitato ma, data la pesante franchigia del noleggio, Tomma convince il trattorista a chiamare l’Avis per autodenunciarsi.
Superato l’incidente e ricomposta la macchina sempre di più segnata da questa vacanza, si riprende il proprio giro sul lago Lovantet.
Per la seconda volta nella giornata, bisogna autotassarsi come un norvegese qualunque per la strada a pagamento che porta al ghiacciaio.
Quasi arrivati in cima, si scopre che qualcuno, a causa della strada stretta, ha avuto leggermente la peggio rispetto ad uno specchietto rigato.
Si percorre l’ultimo tratto di strada con un ambiente circostante con un aspetto lunare dove tutti gli alberi presenti sono stati sradicati con le brutte maniere… in realtà si scoprirà solo in serata che zona devastata e camper distrutto e ribaltato sono stati il risultato di una valanga disastrosa di pochissimi giorni prima. Ignari e pieni di ottimismo, Tomma, Yobby e Davide raggiungono il sentiero che viene divorato a passo da maratoneta con problemi di pancia.
Nonostante disastri di ogni tipo sfiorati per un pelo, si arriva al punto panoramico sul ghiacciaio Kjenndalsbreen.
Il ritorno in auto verso il campeggio regala ancora un altro momento di sano masochismo quando Yobby, non paga della sofferenza provata con l’acqua di mare del fiordo, decide di scollegare i pochi neuroni presenti nella propria scatola cranica e di immergere i piedi nel lago glaciale Lovatnet, dal colore azzurro intenso non di certo per la similitudine con il mare caraibico. Il risultato sono convulsioni immediate.
Prima di tornare definitivamente all’ovile, ci si fionda a saccheggiare il supermercato di tutti i cibi possibilmente a basso costo… e questa volta l’operazione dell’insacchettamento del pollo viene effettuata da Yobby.
In campeggio Davide palesa uno sbrano famelico che lo porta dapprima a consumare come antipasto tutte le derrate alimentari previste per il giorno dopo…
… e poi a cucinare al barbecue con infinito amore dei succulenti wurstel pancettati…
… da gustare per l’ultima volta a vista lago e montagne mentre il sole comincia a tramontare con estrema calma.
Da: | Løken |
A: | Løken |
Km parziali: | 99 |
Km totali: | 1363 |
Posti: | Nordfjord Kjenndalsbreen |
Notte: | Løken camping |
Temperatura: | min 18 max 26 |
Meteo: | Sereno |
Note: | Incidente con il trattore |