Purtroppo non ci si abituerà mai abbastanza per non rimanere profondamente scioccati e probabilmente nauseati, ma la saga delle brutte facce mattutine continua inesorabilmente.
Fagocitate calorie giustificate solo per sfamare un’intera nazione per 6 mesi, il gruppo è pronto ad abbandonare la casetta con vista mare e doghe del letto scassate.
La prima tappa di oggi è Arnes, una ridente località in fondo all’arcipelago di Alesund. Facilmente raggiungibile percorrendo 8 tunnel sottomarini, 5 ponti ad arcata, 9 traghetti, un trasporto su zattera ed un tratto a nuoto, possibilmente sincronizzato.
Il freddo non è particolarmente pungente ma il piacevole monsone artico suggerisce a Yobby e Davide di rimanere in macchina a consumare ulteriori alimenti.
Tomma, dato il rischio inesistente di rimanere spettinato dal tornado che imperversa, invece viene mestamente esiliato a documentare i dinorni.
Terminate le riserve alimentari Yobby e Davide sono costretti ad uscire dall’auto per cercare di impossessarsi di altro cibo, essendo però costretti a subire il meteo locale: temperatura reale 10°C, temperatura percepita 50 gradi sotto zero.
Arrivati al limite della sopportazione umana, si abbandona Arnes per una più rilassante passeggiata su una spiaggia bianca sulla strada per tornare ad Alesund.
Presto però questo luogo con richiami caraibici si trasforma immediatamente in una occasione per dimostrare la propria mancanza di sanità mentale senza ritegno alcuno.
Davide, dal canto suo, oggi dimostra un appetito che comincia a ricordare la fame sanguinaria e senza fondo del genitore Tomma e cerca il suo antipasto di mare anche a rischio (ovviamente realizzato) di finire in mare con scarpe e vestiti.
Gli sforzi sono però ripagati e Davide può così placare minimamente il proprio stomaco oggi senza fine.
Prima di lasciare definitivamente la zona di Alesund, si decide di fare ancora una puntata in città, non tanto per ammirare l’art nouveau o godere dei panorami della zona ma semplicemente per ammazzarsi in modo indegno di cibo spazzatura.
Alla domanda del commesso del Burger King: vuoi una salsa (a pagamento) o vuoi solamente il ketchup (gratis e senza limiti), Tomma ride fortissimo palesando genovesità da ogni poro.
L’ultimo scempio alimentare di Alesund è il ritrovamento di quello che è un altro must per le vacanze in scandinavia, ossia il bidone di beverone bollente ad alto contenuto di caffeina del 7 Eleven.
Caratteristica tipica di questa bevanda è la quantità di zucchero necessaria per rendere la cosa bevibile ma potenzialmente letale data l’altissima probabilità di bloccare il sangue nelle vene.
Davide ingurgita anche questo e, per evitare di vederlo in una nuova puntata di panzoni al limite, si saluta Alesund partendo alla volta del cottage del campeggio di giornata.
Anche qui il vento sferza rendendo la vita all’aperto quasi impossibile, ma questo non ferma assolutamente Davide che si prodiga in un allenamento standard di un’ora e mezza.
Finito con il calcio si sfrutta anche il tappeto elastico…
… che in realtà si dimostra un ottimo allenamento per le simulazioni in area di rigore.
Iperattivo più che mai, Davide viene distratto da Tomma che lo intorta ad andare a fare una passeggiata nella natura.
L’obiettivo sarebbe il lago che si trova vicino al campeggio…
… ma, a causa dell’inettitudine di Tomma, non verrà mai aggiunto scatenando un inizio di blasfemia anche in Davide.
Per punizione Tomma viene spedito al supermercato (il più vicino a questo remotissimo campeggio nel nulla norvegese più totale) posto a 582 km di distanza.
Inetto più che mai, acquista alimenti a dir poco improponibili che probabilmente causeranno scompensi probabilmente per qualche settimana.
Da: | Ålesund |
A: | Sjøholt |
Km parziali: | 117 |
Km totali: | 1079 |
Posti: | Alnes Fyr Ålesund |
Notte: | Fjellstova Ørskogfjellet Cottages |
Temperatura: | min 10 max 18 |
Meteo: | nuvoloso |
Note: |