Date le immonde ristrettezze finanziarie, le vacanze di agosto di quest’anno potevano e dovevano essere trascorse nel nuovo ascensore di casa, costato praticamente 8 reni, 3 fegati e 2 valvole mitraliche.
Postulando qua e la come provetti barboni, si riescono miracolosamente a tirare su i soldi per una vacanza transalpina per sole 3 persone: Tomma, Yobby e Davide non ci pensano un attimo e abbandonano Gaia in casa come un qualunque pesce rosso dimenticato nella vaschetta e condannato a perire di atroci sofferenze.
Per sviare ulteriormente la malcapitata ed evitare l’imbucata dell’ultimo momento, si decide di partire da Sanremo piuttosto che Genova.
Il gruppo si sveglia all’alba ma, dopo una colazione ipercalorica e iperglicemica, è pronto e scattante.
In men che non si dica si è pronti per partire in auto ma, prima di dirigersi alla volta della Savoia e considerata la destinazione ifinale, si rende di vitale importanza fermarsi per un ultimo acquisto fondamentale per la sopravvivenza dell’italiano medio in Francia.
Tranquillizzati dall’investimento sulla propria igiene intima personale, il gruppo parte più genovese che mai!
Infatti, al fine di ridurre le spese, si studiano diverse deviazioni assolutamente senza senso per evitare più possibile autostrade e soprattutto il traforo del Frejus, spesa decisamente fuori budget.
Il lungo peregrinare in lungo ed in largo alla ricerca della giusta strada gratuita vede pause solamente per sfruttare l’unica bilancia in grado di pesare l’ormai dirigibile Tomma…
… e dare un ultimo saluto strappalacrime ad un alimento base che potrà essere ritrovato solo al ritorno.
Ridendo e scherzando passando per strade mai percorse da esseri viventi, in perfetta tabella di marcia per l’ora di pranzo si raggiunge il lago del Moncenisio.
Finalmente si può mangiare come se non si fosse mai visto un panino nella propria vita.
Pochi passi nel giardino botanico d’alta quota (non sia mai che si possa completare qualcosa di formativo!) e siè pronti a ripartire.
La cavalcata verso la destinazione dura però solamente una manciata di metri, giusto in tempo per vedere Yobby e Davide colti da improvviso embolo…
… dovuto ad una imperdibile bestia, una marmotta.
Tomma, dopo aver provato a riportare sul sedile posteriore Davide a colpi di badile, baratta il fatto di ripartire in viaggio in configurazione non passibile di arresto con una delle merenda più sane del sistema solare.
Si può finalmente concludere l’ultima scalata sulle Alpi francesi per arrivare a destinazione a La Chal di Saint-Jean d’Arves, dove si può prendere possesso della propria base operativa di questa settimana.
Il posto è talmente figo da meritare una merenda sul balcone con vista Aiguilles d’Arves.
Merenda naturalmente atta a fermare definitivamente il sangue nelle vene tramite cristallizzazione delle tonnellate di zuccheri ingurgitati.
Il giretto ispettivo per il piccolissimo paesino è utilissimo per fare la spesa e soprattutto per umiliarsi un po’.
Poco prima del tramonto le strade della comitiva di depistati mentali si separa temporaneamente: capitan demente Tomma decide di suicidarsi in solitaria per fare un panorama precipitando in una scarpata…
… mentre testa di rapa Yobby e testa di rapa Davide restano in casa per allevare una nuova colonia di uccellini…
… che ripagheranno cotanto amore verso gli animali coprendo di guano il balcone.
Arriva ormai l’ora di cena, riunito il gruppo e liberato il balcone da stormi di passerotti assassini, si può finalmente mangiare.
Esaurite tutte le libagioni (potenzialmente sufficienti a sfamare un plotone morto di fame), la tentazione è troppa per non umiliarsi ulteriormente con un giro serale.
Si passa da un tentativo di sfruttamento dei mezzi pubblici (in questa zona cancellati nell’immediato dopoguerra)…
… per poi socializzare con bestie poco espressive ma comunque irresistibili…
… per poi culminare in una cavalcata di pura demenza infantile.
E’ notte e ci esaurisce invano ormai ogni possibilità di mantenere un minimo di contegno… la giornata si può concludere così!
Da: | Sanremo |
A: | Saint-Jean d’Arves |
Km parziali: | 382 |
Km totali: | 382 |
Posti: | Lago del Moncenisio La Chal (Saint-Jean d’Arves) |
Notte: | Chalet Arvina |
Temperatura: | Min 14 Max 33 |
Meteo: | Sereno |
Note: |