Il previsto nubifragio che dovrebbe funestare tutta la giornata al risveglio delle truppe sembra dare segnali di tregua. Poco prima di partire infatti non piove, e si inneggia già al miracolo.
Si cambia così la destinazione di giornata, passando da una molto conservativa gita alle grotte al riparo dalla pioggia ad un decisamente più rischioso giro in città ad Avignone.
Si parte e di buon ora di arriva alla città dei Papi dove si può festeggiare la propria genovesità trovando un parcheggio gratuito con navetta gratuita: il non plus ultra per i bracini corti liguri.
Purtroppo non si può festeggiare molto… con orribile precisione, appena scesi dalla macchina inizia a piovere.
Fortunatamente il vituperio alla volta celeste dura poco: già appena iniziato il giro gli ombrelli iniziano a chiudersi.
La passeggiata mattutina attraverso la città medievale conduce fino al mercato coperto di Les Halles, un vero tempio del cibo, dove l’appetito di Daddy si presenta sotto forma di sbrano senza controllo.
Placati gli stomaci si può proseguire il giro attraverso idilliaci parchi giochi…
… dove, per la gioia della propria salute, ci si può dilettare in umidi balletti esattamente sopra le fontane.
Si raggiunge il belvedere del punto più alto della città…
… dove, al momento di iniziare la discesa, ci si può dilettare nella più classica foto ricordo da turista becero con tutti i componenti del gruppo…
… tranne Daddy, che rimane in disparte per dimostrare tutta le sua nascente demenza con selfie da depistato mentale.
Scesi fino al fiume, si decide di attraversarlo per fare una camminata sulla sponda opposta, sfruttando un traghetto gratuito, ennesima commovente dimostrazione che c’è della speranza per il genovese in vacanza all’estero.
Un ultimo sguardo ad Avignone con il suo ponte ed è ora di ritornare verso le macchine.
Per ritrovare il parcheggio scendono in campo i migliori geografi della compagnia.
Ripartiti in direzione campeggio, si decide di sfruttare le rimanenti ore del pomeriggio a Tarascona…
… dove le 3 iene si possono finalmente riabbracciare dopo 15 infiniti minuti di separazione.
La sera si sta avvicinando e la penuria di cibo a disposizione nelle proprie abitazioni suggerisce di procedere ad un saccheggio di un supermercato prima di tornare alla base.
Compiuto il proprio dovere per evitare l’estinzione del genere umano, si fa ritorno sotto un cielo che non promette bene.
Scaricate le derrate alimentari a destinazione, non resta che abbandonarsi così al cibo…
… ovviamente annaffiando il tutto ed impetroliarsi con l’eletta bibita ufficiale della vacanza in Camargue.
La giornata volge così piuttosto fortunosamente al termine, dedicando le ultime ore ad una ignobile bisca clandestina.
Da: | Junas |
A: | Junas |
Km parziali: | 183 |
Km totali: | 879 |
Posti: | Avignone Tarascona |
Notte: | Camping Les Chênes |
Temperatura: | min 15 max 20 |
Meteo: | Pioggia, Nuvoloso |
Note: | Graziati dal tempo |