Le previsioni metereologiche parlano chiaro: Pasquetta dovrebbe essere l’ultima giornata decente prima di giorni di nubifragi durante i quali bisognerà cercare di imbucarsi nell’arca di Noè per cercare di salvarsi. Gli eroi della vacanza ignorante di destano quindi con l’obiettivo preciso di sfruttare la giornata al meglio, facendo fin da subito un carico di energia con un quintale di cereali galleggianti in un ettolitro di latte.
Al momento di salire in macchina purtroppo c’è chi rema contro e si perde in attività ludiche…
… oppure si diletta con la propria dichiarata passione per i volatili.
Ricompattato il gruppo di depistati mentali, si può raggiungere il parco ornitologico di Pont de Gau, dove Pino, ben conscio di appartenere ad una fascia di popolazione protetta, richiede con sicurezza 2 biglietti per italiani.
Prima di cominciare il giro ad osservare la natura della Camargue, è ovviamente necessaria una lezione per istruire i caproni in visita.
Manco a dirlo, la più felice di questa prima parte di giornata al parco ornitologico è Yobby, una vera cultrice di uccelli, entusiasta a tal punto da vestirsi scandalosamente a tema.
Il primo incontro negli stagni non è un pennuto ed i suoi 80 cm fanno decisamente impallidire le più grandi pantegane delle fogne di Genova.
Nel mentre, perso completamente l’interesse per la natura, le due iene più giovani decidono di far perdere le proprie tracce per seminare terrore e distruzione in giro per il parco.
Dopo un attimo di sconcerto dall’incontro con la nutria, finalmente si incontrano gli uccellacci rosa, che qui vivono a milioni.
Poco prima di abbandonare il parco succede ciò che minerà per sempre l’ego di Tomma, colpito duro nella smisurata invidia per le proprie dimensioni non all’altezza.
Terminate le gare di lunghezza di zoom fotografico e soddisfatta ogni voglia di fenicottero, ci si può spostare sulla ventosissima spiaggia di Saintes-Maries-de-la-Mer, dove si può pasteggiare a panini e sabbia.
Come se la sabbia ingurgitata non fosse abbastanza, ci si può sempre impegnare a ricoprirsi fino alle mutande.
Dopo il pranzo luculliano, è d’uopo un giretto digestivo per il paese…
… cercando possibilmente di farsi depredare tutti i propri averi dalle orde di rom poco raccomandabili presenti sul posto.
Meglio allora a questo punto tornare alle auto bevendosi una bella granita dal colore ed effetti psichedelici e allucinogeni.
L’ultima tappa di giornata nella seconda parte del pomeriggio è la gita in barca sul piccolo Rodano che dovrebbe risultare rilassante, se non fosse per l’intransigente e maledettissima addetta alla biglietteria che prima ritarda la consegna dei biglietti e poi fornisce subdole informazioni incomprensibili per raggiungere il punto di partenza con la barca. Il risultato è che, mentre la Tomma-car raggiunge il punto prestabilito, i Panetta si perdono per il Sud della Francia, lanciando anatemi mortali.
Per fortuna però alla fine il gruppo si ricompone in extremis.
Il giro risulta davvero tranquillo e rilassante e, anche se purtroppo il cielo grigio non permette di godere appieno del paesaggio e i soliti 3 biechi personaggi cercano di minare la tranquillità sulla barca…
… per fortuna c’è sempre del bestiame che allieta la navigazione con la propria presenza.
Terminato il giro in barca la giornata dedicata a Saintes-Maries-de-la-Mer e dintorni finisce, lasciando posto al rientro in campeggio per la cena e i balletti anti pioggia di rito in vista della giornata di domani.
Da: | Sanremo |
A: | Junas |
Km parziali: | 122 |
Km totali: | 696 |
Posti: | Parco ornitologico Pont de Gau Saintes-Maries-de-la-Mer Gita in barca Tiki 3 |
Notte: | Camping Les Chênes |
Temperatura: | min 16 max 21 |
Meteo: | Nuvoloso |
Note: |