Un po’ di fortuna nelle isole del Nord

La sveglia di buon mattino regala subito una bella fame da lupi e per l’occasione si accompagna una dose di brioche imbarazzante con una bella lettura in faroense, lingua più incomprensibile dello swahili parlato da un balbuziente.

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Intanto Nanly, la padrona di casa, fornisce un intero baule di giochi nella speranza che Daddy si possa distrarre un pochino dal demolirgli continuamente casa.

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Il desiderio però di andare finalmente alla scoperta delle Far Oer fa si che si salti in macchina subito per partire all’esplorazione delle isole del Nord.

La mattinata sembra essere piuttosto uggiosa ma Tomma, un vero  decide di lasciare Torshavn passando per la strada di montagna, dove la visibilità è praticamente nulla.

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Perseverando nella sua scelta abominevolmente demenziale, si arriva ad un punto panoramico sul fiordo con risultati, ovviamente, quantomeno pietosi.

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Per fortuna una volta arrivati sul mare la situazione migliora e si comincia ad intravvedere il paesaggio.

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Tomma, oggi un vero despota (per on dire rompipalle), obbliga il gruppo a fermarsi ogni 200 metri per fare una foto. In una delle innumerevoli soste, Daddy prova a comunicare con la fauna marina.

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Tutti i paesini sono un chiaro invito fermarsi…

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… anche per perfezionare la preparazione atletica prima del campionato di calcio.

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Dopo l’ora di calcio, ecco l’allenamento per novelli Spiderman.

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Dopo circa un milione di soste ed in ritardo di un mese sulla tabella di marcia, si arriva a Klaksvik, dove pioggia e nebbia fanno tutto il necessario per rovinare il panorama e mandare Tomma in acido per lo sclero.

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Si decide così di tentare nuovamente a fotografare Klaksvik sulla strada del ritorno nel pomeriggio e di spostarsi in un’altra isola, sperando che il tempo sia più decente e permetta quanto mento di mangiare come al solito come maiali. In poco si arriva alla metropoli di Kunoy.

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Nonostante il numero di abitanti sia sicuramente un valore negativo, qui si trova quello che si cercava, ossia un barco giochi dove far sfogare la bestia di Daddy e fare pranzo.

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Finito di mangiare si fa a vedere un sito importantissimo, ossia la foresta di Kunoy, la più grossa di tutte le Far Oer… praticamente 2 alberi spelacchiati recuperati dagli abeti di Natale.

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Finito di deridere il bosco delle Far Oer, ci si mette di nuovo in cammino per il paesino più a Nord di tutte le isole, attraversando i famigerati tunnel faroensi ad una corsi, lunghi decine di km e dannatamente senza illuminazione. Uscirne incolumi sembrerebbe francamente una missione impossibile.

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Miracolosamente salvi, si arriva a Viðareiði, dove Tomma decide di incamminarsi per un monte orribilmente ripido e scosceso per cercare il punto fotografico migliore in questa zona. Si saluta l’intrepido minchione con la quasi certezza di non rivederlo mai più.

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Qui si compie il miracolo: non solo Tomma non risulta disperso o non viene colto da blocco cardiaco, ma riesce a raggiungere l’obiettivo, combinando anche l’enorme culo di avere anche la scena illuminata dal sole che per la prima volta di oggi fa capolino.

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A dispetto del fresco costante della zona, Tomma ritorna alla base distrutto dalla vita e soprattutto sudato marcio..

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Un ultimo giretto per il paese…

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… ed ecco che si rientra a Klaksik, dove ancora una volta la fortuna premia gli audaci.

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La sosta in paese da un’occasione d’oro per Daddy per molestare un po’ di bestie…

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… e trovare anche il momento di tentare di prendere una gallina come un novello Rocky Balboa.

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La giornata è volata e bisogna cominciare a fare ritorno a casa. Lungo la strada si intravvedono anche dei rarissime ed intelligentissime coltivazioni di erba, utilissime in un posto come le Far Oer, dove l’erba cresce anche sui pavimenti delle case.

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Sulla strada di ritorno Gaia decide di esibirsi un una performance alla Zelig: “Marco Marco sai perché le pecore studiano geografia?”

“Perché altrimenti sarebbero delle pecorelle smarrite!!”

Gaia viene abbandonata alla prima piazzola.

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Il rientro alla casa di Torshavn avviene senza troppe soste e poco dopo si è già pronti per mangiare.

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Così, mentre il buoi cala sulla città…

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… Gaia, Tomma, Yobby e Daddy sono pronti per svenire a letto in vista delle fatiche di domani.

Da: Torshavn
A: Torshavn
Km parziali: 275
Km totali: 390 (FO) + 1004 (DK)
Posti: Syðrugøta
Kunoy
Viðareiði
Klaksvik
Notte: Appartamento 12 Turiðargøta, Tórshavn
Temperatura: min 9 max 16
Meteo:
Note:

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