Oggi potrebbe essere una giornata critica: tra meteo e sciopero dei trasporti si rischia infatti un martedì davvero difficile. Meglio quindi cominciare la mattina sotterrando le preoccupazioni con kg e kg di nutella…
… mentre Tomma e Daddy si studiano il da farsi come geniali strateghi!
Appena usciti di casa stranamente tutto sembra girare bene: per ora non piove e si riesce a prendere la metro senza problemi.
Si arriva così in centro all’Hotel de Ville…
… dove non mancano le occasioni per cercare di procurarsi una commozione cerebrale in compagnia.
Il giro nel centro della città regala alcune cose davvero singolari: dal campeggio sotto la torre di Saint Jaques…
… ad itinerari alternativi per raggiungere la Conciergerie.
Ancora graziati dal tempo, il gruppo arriva all’Île de la Cité che, evidentemente, risulta un luogo vagamente inflazionato di innamorati.
Tanto per non perdere l’abitudine alle vie crucis, ci si dirige verso l’ingresso della Sainte Chapelle dove ci si può godere l’ormai immancabile coda per i controlli di sicurezza.
Con immensa pazienza si riesce finalmente ad entrare… la stanza in cui si accede è davvero molto diversa da quello che ci si aspettava: più piccola, più bassa e meno spettacolare del previsto.
Il gruppo inizia ad agitarsi visibilmente inveendo nel modo più colorito possibile contro tutta la nazione francese, rea di aver fatto pubblicità mendace ad un luogo che poi in realtà si presenta molto diverso da come si pensa. Sull’orlo di rovesciare il governo con un’altra rivoluzione francese, ci si rende conto che in realtà c’è un altro piano da visitare.
Completata la colossale figura ignobile, ci si può incamminare in direzione Notre Dame, passando possibilmente per sotterranei e fogne cittadine.
Di fronte a Notre Dame il momento di entrare in uno dei monumenti più famosi del mondo viene sostituito senza pensarci un solo secondo con una abbuffata indecorosa di panini.
Terminato lo scempio alimentare di fronte a milioni di avventori inorriditi, non può di certo mancare il momento narcolettico di Pino.
Al risveglio del bel addormentato, con grande emozione ci si appresta a varcare la soglia della cattedrale per godere dei magnificenti interni. Ma… naturalmente la somma dei soliti controlli di sicurezza con l’ingresso gratuito danno come risultato una coda a serpente che supera i confini regionali, terminando dalle parti di Marsiglia.
Ponendo la questione se entrare o meno a vedere una delle più belle meraviglie dell’universo intero, Pino toglie chiaramente ogni dubbio.
Stanchi di passare la vita in coda, si girà per il Quartiere Latino e, dopo essersi finti esperti di torrefazione di caffè con un barista italiano, si arriva prima al Pantheon…
… e poi a richiedere una laurea ad Honorem alla Sorbona.
Soprattutto i più piccoli sembrano apprezzare con infinito trasporto il giro del pomeriggio…
… finchè finalmente non si arriva ai Jardin du Luxembourg, un vero paradiso per bambini in centro città.
L’entusiasmo dura però davvero troppo poco perché il meteo, dopo aver graziato per quasi tutta la giornata dalla pioggia, decide di guastare i piani di gioco, rendendo necessari abbigliamenti alternativi per non bagnarsi.
Comunque soddisfatti per la giornata, si batte la ritirata verso il supermercato e casa.
Come al solito la spesa si rivela proprio del belino.
Stanchi ma soddisfatti della giornata, non resta che concludere con la cena…
… e con il solito brainstorming di neuroni avariati per programmare i giri per domani.
Da: | Parigi |
A: | Parigi |
Posti: | Hotel de Ville Sainte Chapelle Notre Dame Pantheon Jardin du Luxembourg |
Notte: | Residence Les Lilas Paris |
Temperatura: | min 9 max 14 |
Meteo: | Nuvoloso – Pioggia |
Note: |