Giornata impegnativa durante la quale Tomma riuscirà a regalare perle di incredibile spessore.
La giornata inizia come era terminata la precedente, ossia con i due loschissimi figuri pronti a tramare inediti casini già dalla colazione.
Partiti in auto, si raggiunge la cabinovia di Bellamonte, sulla strada per il passo Rolle, dalla quale si sale verso La Morea, da dove parte l’itinerario verso Malga Bocche. Il gruppo dementi è bello carico…
… ed intanto i soliti due ostentano una tranquillità davvero ambigua.
Arrivati quasi a 2000 metri con gli impianti, finalmente si può partire.
Qualcuno forse prende subito con troppo entusiasmo la camminata, partendo al galoppo…
… continuando a correre come Forrest Gump per gran parte del percorso, al grido di Gatto Velocità, da vero tossicodipendente dei PJ Masks.
Nei rari momenti di pausa, Daddy cerca di recuperare le forze mangiando bacche di dubbia provenienza fornite dal malfidatissimo padre: un avvelenamento è il minimo che ci si può aspettare.
La prenotazione per il pranzo a Malga Bocche è per mezzogiorno: ottima ragione per camminare come non ci fosse un domani e raggiungere per tempo debito la destinazione finale.
A questo punto tutta la fatica può essere ricompensata con montagne di cibo e soprattutto fiumi di alcolici e naturalmente ad aprire le danze sono le due teste di serie delle bevande fermentate!
Anche gli uomini tentanto di non essere da meno, ma purtroppo la figura che riescono a fare Tomma e Pino con le loro birre microscopiche da omosessuali rasenta il patetico.
All’arrivo del cibo Tomma, di fronte al suo piatto destinato ad aumentare i valori di colesterolo fino ad interrompere il flusso sanguigno, viene colto da una folgorazione tipo apparizione della madonna a Medjugorje.
Finito di pranzare come maiali, si può salutare la fauna locale e ripartire per il ritorno.
Dopo poca strada, crollano Daddy e Simone, rendendo particolarmente dispiaciuti i genitori.
Per festeggiare al meglio lo svenimento contemporaneo, Tomma decide di ingoiare una tavoletta intera di cioccolato al calimero… naturalmente con ancora la confezione di plastica.
Arrivati nuovamente agli impianti, prima di tornare alle auto c’è tempo per andare al parco giochi in quota… e stranamente i più entusiasti sembrano essere i più vecchi.
Con calma però, anche i giovani partono in quarta con i giochi acquatici fino a bagnarsi ogni singolo indumento indossato.
Così, riprendendo la cabinovia per scendere alle auto, si conclude la parte della giornata dedicata a Malga Bocche. Il resto del pomeriggio sarà invece dedicato all’idea malsana di Tomma di andarsi a godere un fantastico tramonto raggiungendo la baita Segantini in auto. Prima però ci si abbandona ad un rilassante caffè sul passo Rolle.
Come al solito, quando c’è da affidare il proprio destino meteorologico alla sorte, il postulato di Tomma sui punti panoramici non tradisce mai: questo è il paesaggio che si presenta.
Tomma nonostante tutto si posiziona con cavalletto, filtri e quant’altro risulterà totalmente inutile. Nell’attesa si apra qualche spiraglio tra nubi sul sole e nebbia in location nel freddo pungente, Tomma palesa una qualche strana rigidità facciale.
Gli altri intanto si dedicano alle più svariate attività: c’è chi si impegna in una pseudo seduta di ginnastica senile per cercare di mantenere attiva una parvenza di circolazione…
… e chi invece si dedica alla pesca sportiva in riva al lago…
… per poter così preparare una meravigliosa e succulenta minestra di girini.
Il tempo non migliora e a questo punto subentra il colpo di genio di Tomma per salvare la situazione ed avere un ottimo prodotto fotografico con un tramonto perfetto.
Conclusa una soddisfacente sessione fotografica tra i peggiori vituperi mai ascoltati, si può cominciare a fare ritorno alla base a Soraga. Naturalmente solo baita Segantini era l’epicentro di una perturbazione artica che impediva qualsiasi visibilità…
Tutto ciò non può che migliorare ulteriormente l’umore e la blasfemia di Tomma.
Giunti a casa, ci si può finalmente riposare da una lunga giornata impegnativa!
Da: | Soraga |
A: | Soraga |
Km | (80) 866 |
Posti: | La Morea – Malga Bocche (1946 mslm), Baita Segantini |
Notte: | Mugogn (Soraga) |
Temperatura: | min 13 max 21 |
Meteo: | Nubi sparse |
Note: | Pranzo a Malga Bocche |