Questa mattina la squadra di iene patentate inizia di buon ora ad ordire trame di distruzione.
Gli adulti, spaventati a morte da cotanta potenza infantile, provano a stancare più possibile i tre soggetti, stroncando le loro energie ai giochi già prima di affrontare la camminata di oggi.
Oggi, a salutare degnamente i nostri eroi della demenza in partenza per le montagne, è addirittura presente la banda locale di Soraga che rende il giusto onore.
Cogliendo l’occasione mondana, Alessandra dimostra con entusiasmo immotivato tutto il proprio fashion alla banda che a questo punto si vede costretta a suonare una marcia funebre.
Completate le figure ignobili a Soraga, si può finalmente partire per il passo di San Pellegrino per incontrare tutti gli altri e partire alla volta del rifugio di Fuciade. Sulla strada si riesce anche ad incontrare il buon vecchio Zucchero Fornaciari alla guida del calesse di linea.
La passeggiata scorre facile e lo svenimento improvviso di Daddy permette di raggiungere Fuciade in pochissimo tempo.
Proprio a destinazione il cielo si copre ed un cortesissimo vento gelido siberiano regala fantastici momenti di ibernazione, ma nulla può rovinare il proprio meritato pranzo. Le 3 grazie con gaudio mostrano i propri panini, non consce dell’imminente blocco della digestione.
Nel mentre Tomma, ingenuamente preoccupato che le camminate possano migliorare la propria forma fisica, decide di correre ai ripari, galoppando verso la strada dell’obesità.
Daddy decide di affrontare il primo tratto del ritorno da gran signore, godendosi patate rustiche e sorseggiando champagne, il tutto ovviamente comodamente trasportato da Yobby.
Solamente Sara riesce ad alzare il suo giovane culone dal passeggino per andare a far danni incommensurabili alla flora locale.
Pino intanto, evidentemente assunto dai comuni della val di Fassa, decide di dare una sistemata al sistema fognario locale…
Per ravvivare ulteriormente la giornata, qualcuno decide di entrare di tuffarsi con un triplo carpiato in un pozzo di fango… ricoprendosi di preziosa melma dalla testa ai piedi.
Anche qui si possono scoprire interessantissimi affari immobiliari: Daddy sembra aver scoperto come investire i propri risparmi in un locale perfetto, basta solo una mano di bianco ed è pronto.
La passeggiata termina al lago dove molestare malcapitati girini sembra essere lo sport nazionale… come già la selezione naturale non bastasse.
Giunti a casa Tomma e Pino possono finalmente gratificarsi per aver concluso interi la giornata con un calimero fatto in casa buttando senza ritegno mezza bottiglia di bombardino a testa nella propria tazzina.
Finita la bottiglia di bombardino, si può procedere direttamente con la cena, senza neanche alzare il proprio culone da tavola!
Dopo mangiato si esce di casa per l’happening serale…
… la banda infatti è di nuovo in strada, naturalmente per celebrare il rientro degli eroi della demenza.
Terminati i festeggiamenti, si fa un salto ai giochi dove, complice il totale buio presente, si cerca di abbandonare tutti i più piccoli per passare una nottata tranquilla.
Purtroppo il tentativo va a vuoto: i tre casinisti trovano il modo di ritrovare la strada di casa…
Da: | Soraga |
A: | Soraga |
Km | (33) 748 |
Posti: | Passo San Pellegrino – Rifugio Fuciade (1982 mslm) |
Notte: | Mugogn (Soraga) |
Temperatura: | min 8 max 15 |
Meteo: | Nubi sparse |
Note: |