Questa mattina la sveglia risulta decisamente meno blasfema di ieri: l’accrocchio ideato da Tomma per ricomporre il letto regge e l’inguaribile mentecatto questa volta non precipita per terra.
Scampato quindi il pericolo, ci si può buttare subito nella preparazione della colazione…
… che palesa in modo inequivocabile la leggerissima differenza di consumo di latte.
La colazione è servita e Monsignor Tomma ne approfitta per benedire il proprio pane quotidiano… e soprattutto per ingurgitare senza pietà alcuna per se stesso grassi saturi in quantità industriale.
Nonostante il solito tour de force programmato dal solito irremovibile despota Tomma, la partenza da casa è all’insegna di inconsapevole ed immotivata allegria.
Subito appena usciti di casa si inaugura un nuovo tipo di mezzo metropolitano tipico di Londra: il bus, rigorosamente a 2 piani (i primi passati a piano singolo vengono infatti schifati).
La prenotazione della fermata avviene alla spera in dio e, nonostante l’avversità reciproca tra l’entità suprema e il gruppo, incredibilmente si può festeggiare di aver trovato la fermata giusta.
Come ogni giorno, ci si butta nelle viscere della terra per andare a prendere la metropolitana.
Sulla banchina, nella migliore tradizione barbonesca, è sempre utile improvvisare un balletto per tentare di elemosinare qualche soldo… tentativo ovviamente andato a vuoto.
Ormai in questa vacanza londinese vi è un’unita solida certezza: per 24 ore al giorno Simone ripete senza pietà “ho fame”, peggio che fosse un povero bambino africano denutrito. Alle 9:10 Simone è già all’apice del menaggio e per farlo tacere al più presto, Pino prende il primo alimento a portata di mano e lo elargisce al proprio figlio per farlo tacere almeno per qualche minuto.
Oltre alla denutrizione, anche l’emulazione tra bambini è davvero una brutta bestia: anche Daddy infatti, ipnotizzato dalla frase ripetuta di Simone, si fa dare da mangiare, nonostante il suo solito costante appetito zero.
La prima fermata di oggi è un’attrazione molto particolare e soprattutto meta di orde di ubriaconi e drogati persi, quindi assolutamente degna di visita da parte del gruppo di depistati mentali.
La Leake street è in effetti un trucidissimo luogo di perdizione dove la maggior parte dei vizi capitali sembrano fare da padrone.
SkazzoGaiaBevoMiDrogoPicchioIBambini si trova immediatamente nel proprio habitat naturale!
Ma come al solito Tomma non perde occasione per deturpare le opere presenti e far vergognare profondamente il resto del gruppo.
Finito il tour nel tunnel della perdizione, si può fare un salto a vedere da vicino il London Eye.
Sulla passeggiata lungofiume, Pino può inoltre sfruttare al meglio i futuristici e perfettamente funzionanti cannocchiali messi gentilmente a disposizione dal comune di Londra.
Il percorso da qui prosegue verso Westminster per raggiungere la Westminster Abbey.
Qui, il finto interesse artistico (usato quasi sempre per celare la totale vuotezza culturale del viaggio) lascia spazio ad attività più disparate:Gaia e Yobby decidono che è un buon momento per compiere un suicidio alimentare.
La famiglia Panetta, incapace di emanare lo stesso odio xenofobo di Tomma, viene invece avvicinata da una donna evidentemente priva di qualsivoglia materia cerebrale che la invita a pregare per aumentare il sorriso nel mondo.
Mentre Tomma cade per terra esanime con dolori lancinanti al fegato per il troppo ridere, Pino e Alessandra riescono a divincolarsi dalla morsa pestilenziale della religione alternativa, ma non senza soffrire le pene dell’inferno prima. La fuga dalla losca figura conduce fino al St. James park.
Qui con grande unità di spirito ci si mette immediatamente alla ricerca di un cesso dove poter svuotare le vesciche ormai sull’orlo dell’esplosione.
La ricerca del santo graal sotto forma di tazza del cesso porta comunque a fare simpatici incontri. Il povero scoiattolo in vena di socializzare con qualsiasi umano, non sa però di trovarsi di fronte a due potenziale scuoiatori di animaletti indifesi.
Gaia prima di pranzo decide di deliziare tutti gli avventori del parco con sapienti dimostrazioni di abilità totalmente inutili imparate agli scout. Si passa da una sessione di mimetismo sul prato…
… ad una di addobbo floreale, utile a suo dire ad incrementare l’intensità intellettuale. Probabilmente quella di qualcun altro e non la sua!
Dopo aver risolto il problema servizi igienici ed aver innalzato il Tamigi fino al livello di guardia, finalmente si può mangiare tutti insieme appassionatamente!
I più piccoli (in seguito chiamati 3 nani bastardi) si riuniscono sul prato, apparentemente ad osservare insettini e raccogliere fiorellini.
Ma in realtà non era che una becera riunione per decidere in quale modo attaccare il povero Tomma per sopprimerlo una volta per tutte.
Dopo pranzo nel parco ci si incontra con Andrea, una vecchia conoscenza di Yobby scappato a Londra proprio per non doverla più incontrare, ed il resto della sua famiglia che sarà così costretta ad unirsi al gruppo di malati di mente per trascorrere il pomeriggio insieme.
Ci si dirige così con innata cattiveria a Buckingham Palace…
… dove immediatamente Tomma è colto da pensieri non proprio cortesi per sistemare una volta per tutte la simpatica vecchia babbiona!
In questo caso davvero dio ha salvato la regina da spiacevoli incontri e senza incontrare reali inglesi si raggiunge il museo di storia naturale, dove si passa il resto del pomeriggio tra fossili e dinosauri quasi vivi.
Il pomeriggio così volge al termine ed arriva il momento di salutarsi: per Andrea e famiglia è l’ora di salvare la reputazione evitando di farsi vedere insieme a persone dal dubbio quoziente intellettivo.
Prima del rientro in metropolitana c’è però ancora il tempo di un incontro commovente tra la scout Gaia e Bear Grylls, ossia il suo mentore principale che da anni ormai le sta insegnando come sopravvivere al campo mangiando qualunque bestia si pari davanti, sterminando così intere specie animali.
Nella metro purtroppo Daddy si addormenta, facendo presagire una serata di passione senza sonno per i genitori.
Dopo tanto girovagare, si rientra a casa per una tipica cena ormai diventato uno standard irrinunciabile, ossia svizzera ed insalata.
Molto meglio quindi cercare di dimenticare con una buon mezzo litro di birra!
termina così anche questo venerdì prima di Pasqua che, a dire la verità si dimostra davvero molto poco santo. Tutti si apprestano a riposare le proprie stanche membra mentre il solito Tomma decide con un solo gesto di polverizzare la propria dentatura e procurarsi un diabete irreversibile ingurgitando quello che è il dolce più zuccherato e calorico della storia dell’essere umano.
Da: | Londra |
A: | Londra |
Itinerario | Itinerario a piedi |
Posti: | Leake Street Big Ben Westminster Palace Westminster Abbey St. James Park Buckingham Palace Museo di Storia naturale |
Notte: | Ilford Apartments |
Temperatura: | min 10 max 14 |
Meteo: | Nuvoloso |
Note: | Incontro con Andrea e Nicole |