Da: | Livigno |
A: | Livigno |
Km parziali: | 9 |
Km totali: | 1206 |
Posti: | Livigno centro |
Notte: | Livigno |
Temperatura: | 10 – 20 |
Meteo: | Nubi sparse |
Note: |
Con le nubi o con il sole, con il caldo o con il gelo, Tomma è costretto con la forza ad andare a comprare le brioches in pasticceria e non fa eccezione la fredda mattinata nebbiosa ed uggiosa di oggi. Tomma mestamente esegue il suo compito.
Poco dopo gli affamati bisognosi di colazione sono accontentati.
Dopo tutte le fatiche dei giorni scorsi, oggi ci si abbandona ad un meritato riposo per il paese, con attività cerebrale e fisica rasente lo zero assoluto e possibilmente sbavandosi addosso per inettitudine. Si raggiunge il centro per un giro e Davide coglie l’occasione per cercare dialogo con il tipico abitante di Livigno.
Dopo essersi riuniti anche con Paolo e Antonella, l’evento clou di giornata è il gran premio del reame di Livigno, nel quale i nostri paralizzati mentali hanno potuto dare fondo alla propria demenza e incapacità alla guida, causando incidenti a ripetizione e stragi a bordo pista.
Come premio per il più sanguinario della manifestazione, Paolo e Antonella omaggiano Davide di una preziosa ruspa, che il piccolo mostro si premurerà di operare in tutte le pozzanghere presenti nel Nord Italia.
Pino, Ale, Sara e Simone, prima di salutare il resto del gruppo per fare ritorno a casa per pranzo, si esibiscono nell’acquisto delle cartoline più orribili mai prodotte al mondo, dei fondi di magazzino rimasti invenduti fin dal lontano 1946.
Poco dopo mezzogiorno i fastidiosissimo lamenti degli stomaci conducono dritti a mangiare i peggior alimenti possibili…
… coronando il tutto con un dolce da denuncia dell’associazione cardiologi italiana.
Finito di pranzare, Tomma, Yobby, Antonella e Paolo possono girovagare per la strada principale grazie ad un sperato quanto perentorio collasso di Davide. E’ in questo momento che Yobby e Antonella compiono un errore talmente banale da meritarsi tutto quello che ne consegue. Infatti mentre loro si prodigano in voli pindarici e simposi improvvisati su diversi prodotti in profumeria, abbandonano Tomma e Paolo senza il minimo controllo proprio accanto ad uno store di alcolici… purtroppo con assaggio gratuito.
Tomma in particolar modo simula di voler acquistare qualunque bottiglia di liquore, costringendo il malcapitato commesso a svuotare nel suo stomaco tutte le riserve dedicate agli assaggi.
I risultati di questo scempio si possono notare subito all’uscita del negozio di alcolici…
Resosi conto della incresciosa figura, ad Antonella e Yobby non resta altro che salutarsi per ritirarsi ognuna alle proprie faccende, vergognandosi ognuna a morte del proprio consorte… o quasi consorte.
Tomma, affaticato, appesantito e soprattutto alcolizzato, cerca di porre rimedio alla propria condizione impresentabile con diverse iniezioni di caffeina, peraltro risultata inutile.
L’ultima parte del pomeriggio scorre per Davide (ormai risvegliato), Yobby e Tomma come un dejavu delle giornate di maggio. Inizialmente si va al maneggio del paese, dove Davide può finalmente mostrare che gli allenamenti del Trentino sono serviti per acchiappare una gallina per il brodo della sera…
… e ritrovare una mai dimenticata pecora…
… e cavallino nano.
Poco prima di andar via dal maneggio, si ha ancora il tempo di foraggiare un malcapitato stallone con quintali di erba verde, prima di scoprire che questa sarà causa di una tremenda morte dell’animale che soffrirà le pene dell’inferno dovuti a mostruosa diarrea.
Dopo aver quindi compiuto più danni possibile, si decide di portare Davide all’area giochi per bambini, cercando così di salvare le poche bestie sopravvissute.
Se le bestie sopravvissute così sono in salvo, purtroppo così non è per i poveri zebedei di Tomma, ripetutamente schiacciati dall’impeto del figlio scalmanato e ingrato.
Nel mentre i Panetta decidono di esibirsi in una sessione di selfie vicino alla latteria, mostrando per altro espressioni decisamente inquietanti al limite della denuncia per terrorismo.
Prima di tornare a casa e terminati i selfie, i Panetta partecipano ad una tappa del giro d’Italia intorno al lago di Livigno. L’ammiraglia richiesta al seguito dal caposquadra Pino peraltro causerà decine di morti e centinaia di mutilati sulla ciclabile.
I destini delle 2 famiglie di ineguagliabili dementi si riuniscono così a casa, dove ci si può abbandonare ad una pizza, per lenire un minimo il dolore per l’ultima cena in vacanza.
E come non concludere in bellezza? Dopo la pizza viene servita ciascuno una bella tazza di cioccolata, capaca da sola a causare il diabete a qualunque persona sana ne assimilasse una minima parte.
Ovviamente, c’è chi non si accontenta di tale tripudio di zuccheri e lipidi, rinforzando il tutto con una dose massiccia di bombardino, capace di rendere arancione il liquido nelle tazze… a causare probabilmente la chiusura totale e contemporanea di tutte il sistema venoso di Pino e Tomma.