Da: | Vigo di Fassa |
A: | Vigo di Fassa |
Km parziali: | 115 |
Km totali: | 841 |
Posti: | Passo Rolle, Baita Segantini, Moena |
Notte: | Vigo di Fassa |
Temperatura: | 7 – 20 |
Meteo: | Nubi sparse |
Note: |
Ormai la formazione è super collaudata e, anche se appare assolutamente strano che Stefano, Ornella e Andrea riescano a sopportare l’inguaribile demenza di Yobby, Davide e Tomma, anche oggi si passerà la giornata insieme, cercando di fare più danni possibile.
Per affrontare la meglio la giornata, è importante fare una colazione ricca di carboidrati e soprattutto di smodata intelligenza.
Anche una tripla dose di caffeina è fondamentale per assicurarsi di sbarellare senza possibilità di inibire la propria insanità mentale.
L’appuntamento è alle 10 al passo Rolle (1986 metri slm) con destinazione finale la Baita Segantini a 2200 metri. La partenza dell’itinerario purtroppo non è delle migliori: Davide ha un pesante scambio di opiniono con Yobby che fugge per salvarsi dall’ira funesta del nano malefico che, a questo punto, non può far altro che attaccarsi tipo conte Dracula al collo di Tomma.
Polverizzata ogni vertebra presente nella schiena del malcapitato padre, Davide viene ricondotto con l’inganno alla sua posizione prevista nel passeggino.
Il percorso è anche allietato dalla presenza di plurimi bovini, prontamente segnalati uno ad uno da urli abominevoli di Yobby che turbano profondamente la pace della natura di montagna.
Quasi a metà strada si fa una pausa alla baita Cervino, dove si possono molestare anche altri tipi di animali…
… e si può fare una rilassante pausa giochi, utile anche per stancare ulteriormente Davide e sperare in un repentino svenimento dal sonno.
Si riparte in gruppo e Davide decide di sfidare la stanchezza affrontando il resto del percorso sanza aiuto di passeggino o di ormai inutilizzabili braccia di Tomme e Yobby.
Con mirabolanti imprese fisiche degne dei 3000 siepi delle olimpiadi di Rio, Davide supera con destrezza qualunque ostacolo si trovi davanti.
Nel mentre, distratti dalle imprese del più piccolo della compagnia, il gruppo non si accorge di una scena pietosa: Tomma che indossa una bandana per proteggere la sua folta chioma.
Contro ogni previsione, Davide scherza le speranze di tutti percorrendo più di metà della camminata a correndo come un invasato psicopatico…
… raggiungendo apparentemente fresco come una rosa baita Segantini a 2200 metri sul livello del mare proprio di fronte alle Pale di San Martino.
Cotanta bellezza naturale per il gruppo è degna di mezzo minuto di attenzione, per poi battersene completamente il belino e passare senza indugi a sbranare tutte le derrate alimentari in proprio possesso.
Finito il pranzo un vento gelido rischia di rovinare la capigliatura di Tomma, che è quindi costretto a suggerire la ritirata per tutti. Davide, sempre sveglio e tamarro più che mai, è pronto per in ritorno.
Arrivati nuovamente a baita Cervino, Davide rinverdisce la tradizione familiare di doparsi in modo vergognoso con copiosa caffeina.
Drogato al punto giusto, prima di ripartire si esibisce con 80 ripetute allo scivolo prima di ripartire per completare la gita.
Finalmente, a fine percorso Davide sviene, pochi attimi prima dell’ormai imminente crollo psicofisico di Yobby e Tomma che ormai non credevano più si potesse addormentare per lasciare un po’ di pace.
Prima di risalire in macchina, c’è ancora il tempo di fare un giro per i negozi di immonde minchiate presenti al passo Rolle e Yobby, colpita da embolo come un fulmine a ciel sereno, mostra tutta la sua instabilità mentale urlando come una mentecatta alla vista di una renna.
Si riparte per far rientro in val di Fassa e Davide a questo punto decide di dormire imperterrito, completamente stroncato dalle immense fatiche della prima parte della giornata.
La bestia pestifera ronfa indisturbato ignorando completamente i tentativi di attività del pomeriggio: i giri a Campitello e Canazei sono un buco nell’acqua e Tomma e Yobby sono costretti a vagare in macchina fino arassegnarsi a tentare il rientro a casa, dovendosi anche subire una coda in valle.
Sono quasi le 18 e si riesce a raggiungere il parcheggio accanto a casa… e Davide dorme ancora. Dovendo presidiare la macchina per non abbandonare il bell’addormentato nel parcheggio, si organizza una bella pausa caffè in stile drive in!
Finalmente Davide decide di svegliarsi evidentemente colpito da una famelica voglia di merenda.
Completata la merenda, Davide passa direttamente alla cena, palesando una mostruosa fame da risveglio.
Anche il resto della famiglia è costretta così a cenare e Tomma decide di abbandonarsi ai piaceri ddll’alcol…
… mentre Yobby con estrema naturalezza decide di infierire sulla popolazione locale di bovini, essendo naturale causa della loro decimazione per consumo di speck.
Il programma serale è lo stesso identico di ieri, questa volta sperando di non fare un buco nell’acqua ed essere costretti a dare fuoco a Moena. Si arriva in paese giusto al tramonto.
A questo giro gli sforzi infiniti di Yobby, Tomma e Davide per uscire di sera sono ripagati: la serata sotto le stelle c’è davvero e si può girare per Moena illuminata solamente da candele e falò.
Yobby durante la festa mostra qualche dubbio sulla lungimiranza di usare balle di fieno come supporto a falò di legna… ed il finale appare scontato!
Dopo un giro in compagnia dei Ferrero divertendosi a verificare il numero di roghi incontrollati per il paese, si può fare ritorno soddisfatti a casa per premiare le proprie fatiche giornaliere con una bella dose di zuccheri capaci di scatenare una crisi glicemica a qualunque essere umano ed andare a dormire ancora di più vicini al diabete.