Da: | Vigo di Fassa |
A: | Vigo di Fassa |
Km parziali: | 41 |
Km totali: | 616 |
Posti: | Moena |
Notte: | Vigo di Fassa |
Temperatura: | 16 – 19 |
Meteo: | Nuvoloso, pioggia |
Note: |
Oggi il meteo prevede acqua a catinelle, ma in realtà il risveglio regala un tempo si nuvoloso ma per ora primo di pioggia. Questa è un’occasione perfetta per festeggiare mangiando come una mandria di bovini morti di fame.
Con il pericolo costante di acquazzoni estivi, per la mattinata ci si accontenta di un giro in bici per Moena… e poco importa allo scalatore Davide se il proprio mezzo si presenta con l’ambigua mancanza dei pedali.
Dopo aver tagliato per primo il traguardo (dopo circa 20 metri dalla partenza), Davide parcheggia il proprio mezzo per abbandonarsi ad una disciplina olimpica…
… il tradizionale lancio delle pietre nel fiume! Uccidendo per altro qualche pescatore presente nel letto del corso d’acqua.
Il giro per il paese offre pochi spunti così, andando per negozi, Tomma trova la più appropriata agenda da usare nelle più importanti riunioni aziendali.
Davide dal canto suo sfrutta alla perfezione la distrazione dei propri genitori, riuscendo ad acquistare la personale 45esima ruspa, nuovo record mondiale.
Tutti questi lavori stradali evidentemente mettono una sete da competizione tanto che Davide tenta un carpiato nella fontana pur di conquistare l’agognato liquido.
A differenza dei giorni scorsi si fa ritorno a casa per pranzo. Qui i due uomini di casa possono ancora di più dare lustro alla propria deficienza cerebrale.
Intanto Yobby prosegue nel tentativo di superare qualunque record di consumo di speck, ingollando la dose quotidiana di prezioso affettato, annaffiandola a dovere con potente birra rossa.
Anche avere a disposizione un comodo letto fa crollare molto presto il ciclone Davide.
A tomma e Yobby non sembra vero avera disposizione cotanta tranquillità! E’ il momento di festeggiare come si deve con una pioggia di strudel in mare di gelato alla facciazza del nano malefico.
Incredibilmente ci si può permettere anche di pianificare (per quanto sia possibile, date le capacità cerebrali dei soggetti) i possibili itinerari dei giorni a venire.
Davide si sveglia e finisce la pacchia, così si parte alla volta di Malga Panna di Moena, dove si ha appuntamento con Ornella, Stefano e Andrea che evidentemente non ne hanno abbastanza della demenza senza speranza di famiglia Tomassini.
La passeggiata pomeridiana si snoda in piano attraverso un bosco dove le attività da svolgere sono le più disparate. Dalla raccolta differenziata del legno per il nonno, che data la quantità di legno evidentemente deve fare barbecue anche in pieno inverno…
… alla ricerca spasmodica di lamponi, fragoline e bacche assolutamente velenose che porteranno a morte certa e piena di sofferenze.
Prima di riuscire ad arrivare a destinazione a malga Peniola, arriva la pioggia che è rimasta appesa per tutta la giornata, così gli intrepidi eroi del bosco sono costretti a tornare indietro, rivolgendo il proprio obiettivo verso il bar di Malga Panna.
Davide sfrutta il passaggio in passeggino con un davvero poco appropriato intermezzo per un sanissimo spuntino a base di patatine.
Ritornati a Malga Panna, oltre al danno della pioggia si presenta la beffa dei prezzi dell’unico bar del posto: i 15€ minimo per uno striminzito dolcino suggeriscono a Yobby e soci di portare via ilbelino alla velocità della luce, mirando un bar a Someda. Qui, nonostante la bizzarra e fuori luogo richiesta di cioccolata calda a metà agosto, gli psicopatici vengono soddisfatti.
Salutati i compagni di avventure trentine, Tomma Yobby e Davide vengono incautamente invitati a cena dalle vecchie conoscenze Paola e Jerome, emigrati in val di Fassa da qualche mese e totalmente inconsapevoli di aver invitato dei morti di fame in fase di razzie e un dolcissimo bimbo nemico pubblico in vena di molestare le due povere gemelle figlie dei padroni di casa.
Dopo aver punito cotanta gentilezza dell’invito a cena, i tre, assolutamente soddisfatti dello scempio compiuto in casa altrui, fanno ritorno a casa: basta un otre di latte e Yobby e Davide svengono a letto, salutando il piccolo scrivano notturno.