Da: | Vigo di Fassa |
A: | Vigo di Fassa |
Km parziali: | 70 |
Km totali: | 575 |
Posti: | Rif. Fuciade, Paneveggio |
Notte: | Vigo di Fassa |
Temperatura: | 17 – 25 |
Meteo: | Sereno |
Note: |
Davide questa mattina decide di regalarsi un supplemento di riposo dormendo al massimo della comodità al limite della lesione vertebrale…
… e si palesa un’occasione d’oro per Tomma e Yobby di fare finalmente una colazione senza vedere le proprie brioches stampate contro il muro o ricevere cappuccini bollenti direttamente sui genitali.
Non appena sveglio, Davide viene spedito a fare la spesa per avere così cibo per tutta la giornata.
Oggi nuove vittime inconsapevoli del rischio a cui vanno incontro decidono di passare la giornata con Tomma e Yobby… e finire direttamente nelle fauci della bestia Davide. L’appuntamento è al passo San Pellegrino per raggiungere il rifugio Fuciade insieme a Stefano, Ornella e Andrea… fresche offerte umane direttamente da Sestri Ponente.
L’itinerario di andata è un tripudio di bestie che non fanno altro che sovra eccitare i pochi neuroni presenti nel cranio vuoto di Yobby e Davide. E così, mentre povere mucche inconsapevoli vengono pesantemente molestate al pascolo…
… i cavalli più pronti di spirito scappano al galoppo per salvarsi la vita da una fine certa.
Il punto di arrivo è adesso molto vicino e il gruppo è ancora unito, nonostante il pericolo Davide si stia per scatenare una volta arrivati a destinazione.
Giunti infine al rifugio Fuciade, Davide viene però distratto da perentori giochi per bambini.
Anche qui lo spettacolo naturale delle Dolomiti lascia davvero senza fiato.
Anche Yobby, assolutamente elettrizzata da cotanta meraviglia, rivolge la sua totale attenzione agli immancabili panini allo speck, battendosene completamente il belino di quanto offra la natura al proprio sguardo.
A pancia piena il rientro verso il passo di San Pellegrino si affronta con ancora maggiore entusiasmo, anche e soprattutto per merito del sonnellino pomeridiano di Davide.
Al lago di San Pellegrino ci si può anche abbandonare ad una pausa rigenerante, che inoltre permette alle povere alcolizzate Yobby e Ornella di colmare finalmente la loro brama di alcol che ormai imperversa molestissima da qualche ora, tediando in modo irreparabile il resto del malcapitato gruppo.
Dopo aver completato il rabbocco di birra per illuminare ancora meglio di demenza la giornata, ci si dirige verso le macchine per spostarsi verso l’ultimo obiettivo di giornata. Tomma apre la tasca dello zaino per prendere le chiavi della macchina ed è in questo momento che il genio di Yobby sboccia in una meravigliosa invenzione a metà tra una sadica svista di una ottuagenaria con l’Alzheimer e un merdosissimo scherzone da prete. Alle 9 di questa mattina Yobby aveva dato un kinder Pinguì a Davide che, dopo 2 morsi, ha restituito alla madre che per motivi non ben comprensibili infila nella tasca dello zaino adibita a portachiavi della macchina. Si ricorda che il Kinder Pinguì è un alimento che andrebbe conservato in frigo e non in uno zaino a 25°C posizionato al sole per 6 ore. Il risultato finale si può vedere dall’immagine seguente, con la quale per fortuna non si intuisce minimamente la sequenza di improperi e vituperi di Tomma… o quasi!
Il trasferimento fino a Paneveggio è una splendida occasione per un dolce spuntino… e per sporcare indelebilmente anche gli interni dell’auto.
Alla bucolica riserva di Paneveggio tutti sono intenti ad ammirare la fauna locale, tra cui cornutissimo cervi…
… e teneri cerbiatti.
Proprio chi doveva essere maggiormente interessato da questi incontri, mostra totale disinteresse: Davide, in preda a precocissimi ed inaspettati ormoni, preferisce infatti imboscarsi con una bambina genovese.
Dopo aver amoreggiato in lungo e in largo per i prati, arriva purtroppo l’ora di separare la neo coppia per tornare ognuno ai propri ovili. Prima però di ripartire, si trova un momento per salutare Gaia, giunta fino qui per una visita parenti.
Così, dopo aver salutato i malcapitati compagni di avventura odierni, si fa ritorno a casa con mezzi di fortuna.
Tutta l’attività di oggi ha messo fame anche a Davide che, miracolosamente, per una volta decide di mangiare qualcosa.
Nutrita la piccola iena, Yobby può abbandonarsi nella solita alimentazione sconsiderata, condita da immancabile speck locale e bagnato da ettolitri di birra.
Si avvicina il momento di andare a dormire e, per ottimizzare i tempi di addormentamento, Davide si impetrolia a dovere, seguendo così le orme etiliche della madre.
Mentre gli ubriaconi di famiglia Yobby e Davide svengono a letto in preda ad un apparente coma etilico, il sobrio Tomma non ha bisogno di alcolici per portare a termine il proprio compito notturno…