Da: | Livigno |
A: | Livigno |
Km parziali: | 43 |
Km totali: | 492 |
Posti: | Fiumi gelati, Bestiame vario e FotoGino |
Notte: | Chalet Teola |
Temperatura: | min -5 max 11 |
Meteo: | Sereno |
Note: |
Anche in vacanza la sveglia è suonata con marziale precisione da Davide che già alle 7 sente il bisogno di divorare una sbrisolona intera per colazione.
La mattina è leggermente freschina, ma splende il sole che invita a godersi all’aria aperta i -5°C sul greto di un torrente parzialmente congelato.
La temperatura porta inoltre ad ibernare i pochi neuroni presenti in Tomma, Yobby e Davide. Si organizzano così rischiose sessioni fotografiche acrobatiche…
… titaniche opere ingegneristiche di stone balancing…
… e si continua la tradizione della pesca fluviale a pietrate, che porta a recuperare pesce surgelato direttamente nelle buste del capitan Findus.
Dopo aver combattuto il gelo con cotanto impegno fisico, si torna a casa per affondare la faccia in un piatto di pasta fumante.
Invitato speciale al convitto odierno è Hannibal Smith, che adora i pranzi ben riusciti.
Al momento del caffè, viene servito il dolce di giornata: un vasetto di marroni canditi immersi in sciroppo, praticamente una vera e propria immediata condanna al diabete, ma che riesce a far sbarellare senza ritegno grandi e piccini.
Dopo pranzo, tutte le ore impiegate per stancare la piccola bestia danno finalmente il frutto desiderato con estrema forza: Davide si addormenta, lasciando attimi di meritata tranquillità ai genitori.
Purtroppo la calma del primo pomeriggio dura molto ma molto poco ed in men che non si dica la piccola peste si sveglia e ci si concentra nuovamente a sfiancarlo il più possibile. Si comincia con una sessione intensiva di rotolate ai giochi…
… ed una mezza maratona improvvisata sulla ciclabile del paese.
Arrivate le 5 del pomeriggio, data la solita dimenticanza di includere liquidi della alimentazione di Davide, si comincia a presentare una vaga sete nel giovane della comitiva che però questa volta, memore del fallimento del giorno prima, riesce ad ingegnarsi per raggiungere il prezioso liquido.
L’entusiasmo prende la mano e Davide beve a tutte le migliaia di fontane presenti nell’arco di 100 km, trasformandosi in una cisterna ambulante.
Soddisfatti i desideri di liquidi, ci si può abbandonare ad un lussurioso gelato e rilassandosi per le vie del paese.
E’ a questo punto che la distrazione è fatale a Yobby e Davide che lasciano le briglie di Tomma sufficientemente sciolte perché il totale demente riesca a scardinare le porte del negozio che ieri era chiuso utilizzando il copri schermo della propria macchina fotografica come grimaldello, impossessandosi così di un cannone senza senso.
Per fortuna dell’economia di casa Tomassini si riesce a trascinare via Tomma per i capelli (!?!?!?!?) evitando in extremis l’acquisto del obiettivo bellico. L’unica magra consolazione per il depistato cerebrale è quella di permettere la sostituzione del copri schermo (che ora assomiglia ad una pista di pattinaggio dopo una partita di hockey).
Scampato incredibilmente il pericolo, ci si rende conto che la teoria genetica per cui la demenza può essere trasmessa da padre a figlio prende ulteriore forza.
Dopo l’impudente performance, Davide unisce anche l’estorsione e il furto nel suo curriculum giornaliero, riuscendo a saccheggiare un negozio di giocattoli.
Per evitare ulteriori capi d’accusa a carico di Davide, ci si dirige verso la macchina, attraversando un prato ricco di incontri interessanti.
Tutte queste nuove amicizie portano il tappo ad avere un aspetto degno del principino George.
Non avendo a disposizione un idrante, ci si arrangia con una copiosa doccia per tentare di nettare il lercio individuo.
Nel frattempo Tomma fugge dai suoi compiti di padre di famiglia andando a caccia di inutili panorami al tramonto, riuscendo nell’unico risultato di percorrere tutte le strade e stradine esistenti, senza trovare il posto giusto da dove scattare.
Nel mentre, i goduriosi Davide e Yobby si preparano un godurioso aperitivo con tanto di birra… a questo giro alcolica!!!
Tomma viene giustamente chiuso fuori casa e deriso come farebbe un gruppo di bulli di periferia nei confronti di uno sfigato bambino delle elementari. Tomma non la prende bene…
Ricongiunta la famiglia con l’arrivo del componente più inutile, si procede ad dare sfogo alla alimentazione serale.
Anche durante la cena, non si può lesinare dal continuare a punire in fuggitivo Tomma, obbligandolo per la seconda sera consecutiva alle verdure bollite.
Nel mentre, Yobby si costruisce il suo immancabile panino a base di tutti gli alimenti presenti in casa… sia salati che dolci.
La serata scivola via così sui binari della tranquillità: Yobby ed il pargolo di ritirano in stanza mentre Tomma, con la scusa ignobile della stesura delle memorie giornaliere, ne approfitta per leggere recensioni per autoconvincersi a comprare l’obiettivo cannone.
Alle 23 succede l’imponderabile: Davide, non ancora addormentato nonostante le ore di esercizio fisico forzato a cui è stato sottoposto per tutto il pomeriggio, è ancora sveglio ed obbliga il padre ad un giretto notturno. Non tutti gli abbigliamenti sono consoni al freddo notturno di alta montagna, favorendo ancora una volta per alcuni la colite cronica.
Stremato a dovere anche Tomma, anch’esso decide di ritirarsi ed abbandonare Davide alle molestissime attività notturne, abbeveramento compreso.