Da: | Canazei |
A: | Canazei |
Km parziali: | 223 |
Km totali: | 1199 |
Posti: | Passo Manghen (2047) Passo Brocon (1815) Passo Rolle (1970) Passo Valles (2033) Passo San Pellegrino (1918) |
Tempo: | Sereno |
Note: | Dura la vita al sole |
Il copione del risveglio è ormai collaudato e così, dopo il barile di yogurt, si parte alla svelta per godersi la nuova giornata di sole. Così, in men che non si dica, si raggiunge il primo passo di oggi, il passo Manghen.
Il primo caffè della giornata è d’obbligo e qualcuno sfrutta occasione imperdibile di scaldarsi accanto ad un caminetto acceso… anche se fuori ci sono quasi 30 gradi!
La divertente discesa dal passo viene interrotta da quella che ormai è una consuetudine di questa vacanza in Trentino, che si è trasformata da un periodo di preparazione fisica, ad un incontro ravvicinato con tutti i componenti dell’arca di Noè.
Nonostante tutto si riesce a raggiungere il fondovalle e per grazia divina si materializza un supermercato, che Tomma sta cercando già da molti chilometri. Appena parcheggiato però, Yobby viene avvicinata da una losca vecchietta che le chiede se ha la patente e se può guidare la sua macchina. Senza neanche accorgersene, Yobby viene sequestrata dalla vecchietta che in seguito si scoprirà senza patente rinnovata e bisognosa di spostare la propria macchina parcheggiata proprio davanti alla stazione dei carabinieri.
Non convinta della situazione, Yobby si volta terrorizzata per chiedere aiuto a Tomma, che però nel frattempo sta sputando il fegato dalle grasse risate.
Tornata dopo il servizio di pubblica assistenza anziani, finalmente i due motociclisti riescono ad entrare al supermercato e comprare il prodotto di vitale sopravvivenza per Tomma… e lenire così le sofferenze della faccia ustinata il giorno prima.
Protetto al punto giusto, conquistare il secondo passo della giornata è un vero gioco da ragazzi quando ormai la fame si fa sentire, obbligando alla sosta panini… coronati con una sana razione di mega krapfen!
Il pomeriggio dopo pranzo comincia così con la cronoscalata al passo Rolle, dove si palesa la vera essenza della giornata, culminato con un’oretta di vero stress intenso al sole cocente per Yobby
Anche Tomma cerca di fare quello che può, ricaricandosi con un molto estivo calimero, l’ideale però per colmare di demenza la mente del motociclista.
Con la nuova carica alcolica, gli ultimi passi che dividono da casa vengono fagocitati con facilità, ma non prima di avere un’altra dose di relax intensivo sul passo Valles.
Si arriva a casa di buon ora e si può così parcheggiare la moto per fare una passeggiata a piedi in centro paese. Si coglie così l’occasione di fare uno di quei gesti che possono sembrare dei più semplici possibili: buttare la spazzatura.
Questo almeno in un mondo normale, perché a Canazei i bidoni sono regolamentati con apertura a scheda elettronica o con serrature speciali, gettando nello sconforto totale il povero turista sprovvisto di qualunque cosa adatta ad accedere al cassonetto.
Poco dopo, lo sconforto lascia spazio all’arteriosclerosi.
Riacquistata la calma, si può fare la spesa e tornare a casa per godere dell’ultimo sole di giornata.
Arriva il momento di pagare l’appartamento… e Tomma, in preda ad un momento di baronaggio assoluto, riesce a pagare solo recuperando gli ultimi centesimi nella tasca dei pantaloni!
L’ultima cena a Canazei viene consumata con la solita frugalità
ed anche il lavaggio dei piatti viene affrontata con la solita genialità, sfruttando i mezzi di fortuna che si riescono a trovare nell’appartamento.
La giornata volge al termine ed è il momento di auto premiarsi con altri 2 krapfen ripieni di nutella…
… e sperare di riuscire a sopravvivere alla digestione della nottata…