Da: | Velje (DK) |
A: | Bettwar (D) |
Km parziali: | 885 |
Km totali: | 3928 |
Tempo: | Diluvio, vento e nuvoloso |
Trattativa Smiling: | In attesa dell’incontro finale |
Dopo la pioggia di ieri sera che ha obbligato i LostBikers a fermarsi nel motel danese, si spera in un risveglio con un tempo migliore: sono ben più di 800 i chilometri da percorrere per arrivare nei dintorni di Rothemburg. La sveglia è alle 6.45, con grande fatica ci si obbliga ad aprire un minimo gli occhi: dalle fessure il responso è disarmante… piove ancora… e piove molto!
Serve prontamente la colazione per consolarsi un po’… con qualunque tipo di alimento presente.
L’autostrada è una pozza unica si percorrono 250 km sotto l’ennesimo diluvio… e basta!!! Il bombardamento di acqua arriva da ogni dove a causa di quella tirata su dalle macchine che precedono il TDM e così la prima sosta è obbligata!
Tomma riscopre un’usanza tedesca piuttosto fastidiosa… 70 centesimi per andare in bagno! Innervosito dalla quantità di gente in attesa ed ancor prima dalla pioggia torrenziale, esce in starda come posseduto da un piccolo diavolo…
Si riparte e se per miracolo finisce la pioggia, ecco materializzarsi una bella coda! Tomma, piuttosto di superare l’ingorgo di Amburgo il più velocemente possibile, è disposto a farsi largo a suon di sportellate…
Superata Amburgo la coda sparisce ed è il momento di macinare più strada possibile, nonostante le 6 soste necessarie per alleviare la vescica infreddolita e dalla produzione disumana di Tomma. In preda dalla smania di risultato, ci si ferma solo alle 14.30 per ingurgitare qualcosa al volo e fare il pieno per la prima volta di caffeina pesante…
Non c’è spazio per la digestione: bibitozzo a base caffè e via! A più di 500 km percorsi, la catena della moto si lamenta in modo rumoroso, implorando una ingrassata. Sosta al volo e… sorpresa! La mini bomboletta di grasso acquistata in italia prima della partenza ed davvero troppo mini ed è già finita! Ma la sosta è proprio in un area di servizio subito fuori dall’autostrada ed il caso vuole che abbia anche un meccanico annesso! Colmo di smisurato ottimismo, Tomma entra nell’officina e qui cominciano i problemi di comunicazione: non si è più in Norvegia dove anche i gatti parlano inglese ed il meccanico parla solo un dialetto stretto turingio ma il ragazzo suo aiutante ha un’inglese sufficiente per far sembrare Tomma uno studente di letteratura di Oxford.
Ci vogliono 5 minuti per fargli capire che si parla di moto. Individuato il mezzo in questione, il ragazzotto ignora completamente che il principio di trasmissione è a catena. Altri 5 minuti passano con una prima lezione di meccanica, seguita da una seconda, utile per illustrare i prodigi della lubrificazione. Il meccanico ed il ragazzo, arricchiti nella loro professione, si scambiano parole incomprensibili anche a loro stessi e dopo una veloce ricerca al pc, il ragazzo presenta una mappa stampata che sembra uscita dalla mano di un bambino di 3 anni: quella che a prima vista sembra una mappa per la caccia al tesoro, si rivela l’indicazione per raggiungere quello che dovrebbe essere l’unico a detenere il prezioso grasso per catena in tutto l’impero di Prussia.
A 40 km di distanza. E chiude alle 14… peccato siano le 17. Ma i due meccanici assicurano che è l’unico modo per avere quello che si cerca: “Non preoccuparti , lunedì sarà aperto!”.
In preda a terribile voglie di strage umana, Tomma torna alla moto quando Roby fa presente che proprio di fronte c’è un altro distributore e che si potrebbe provare… C’è n’è uno scaffale intero e Tomma, incredulo fissa la preziosa bomboletta come il santo graal…
Di nuovo in autostrada, per non perdere l’allenamento, si colma nuovamente il cuore di allegria prendendosi altri 150 km di pioggia rinfrescante (come se facesse caldo!), ma l’arrivo alla destinazione presenta un fenomeno meteorologico ormai dimenticato…
La gasthof scelta per l’ultima notte è a dir poco bellissima; mentre Roby si rilassa sfruttando la vasca da bagno della stanza; Tomma, come in preda ad un attacco di demenza, parte per le stradine della campagna bavarese per godersi la moto scarica, le strade asciutte ed il paesaggio baciato dal sole con la macchina fotografica.
Arriva il momento di cenare ed i LostBikers, invece di andare in centro a Rothemburg, decidono di mangiare nella gasthof dove si fa la conoscenza di un gruppo di motociclisti italiani. La scelta di rivela commovente: una cena meravigliosa! E come non resistere alla Zwiebelrostbraten…
Con la pancia che quasi esplode ed un sorriso per la cifra ridicola appena spesa, si decide di fare ancora un giretto in moto dopo i quasi 900 km della giornata!
Parcheggiata la moto in garage, è l’ora di piombare a letto: domani ci sono altri 700 km e più da fare…