Da: | Oslo (Lat 59.91° N) |
A: | Oslo (Lat 59.91° N) |
Km parziali: | 43 |
Km totali: | 6200 |
Tempo: | Sereno |
Temperatura: | 24 – 27° C |
Condizioni LostBikers: | Smiling76 buone, Tomma7 in miglioramento |
Condizioni Moto: | TDM ammaccato, Hornet speremmu ben! |
Risveglio diverso per i LostBikers: questa mattina niente cavalcate in moto, ma li attende un giro turistico per Oslo. Si scende per far colazione ed un tizio dell’ostello chiede ai due centauri se sono motociclisti, la risposta è ovviamente si! “Bene allora è forse vostra la moto per terra nel prato che hanno tentato di rubare?” Panico nei volti dei due bikers, corsa veloce e per fortuna i due amati destrieri erano ancora al loro posto.
Si rientra più tranquilli per far colazione; stamani i LostBikers non si sono preparati alla solita razzia con utilizzo di zaino di appoggio come al solito, ma sono decisi a fare tutto alla luce del sole.
Si preleva il necessario, lo si avvolge in un tovagliolo e lo si lascia li sul tavolo con una sfrontatezza mai vista in Scandinavia, finché non arriva un addetto della mensa facendo presente che tutto ciò non si può assolutamente fare. Ma Smiling76, non si sa esattamente in quale lingua, riesce ad impietosire il simpatico ometto si intenerisce, dicendo di nascondere il bottino per non farlo vedere a nessuno.
Si parte per il tour di Oslo, si inizia dal trampolino dove, dice la guida, si gode di una vista mozzafiato sulla città, peccato che sulla guida non viene riportato che il trampolino è stato praticamente raso al suolo per fare i lavori di rinnovo in vista dei mondiali di sci del 2011.
Si discende dalla colina direzione centro città, dove i due LostBikers intraprendono una dura lotta per cercare dei Souvenirs da portare in Italia. Finalmente dopo aver passato innumerevoli negozi, riescono a comprare ciò che più li aggrada. Peccato che se avessero girato un negozio in più risparmiavano… (sono pur sempre genovesi!)
“ecco dove sono le alci… le ho viste…”
Attimi di panico e nervosismo vengono placcati subito dalla scritta 7/11
i due intrepidi eroi sanno che al suo interno si cela il più prezioso dei beni norvegesi il wurstel avvolto nella pancetta…
Una volta saziati, dolce compreso, è la volta di mettere piede nel parco Vigeland, famoso per il bambino londinese un tantinello irato (pare un terribile moccioso rompiballe) ed il cippo di forma falllica che si erige al centro del parco.
Anche qua si nota una moltitudine di nippo-coreani che invadono la Norvegia; Smiling76 prova perfino ad infiltrarsi tra di loro, ma con scarso successo e viene scoperto subito…
Si sta facendo tardi è ora di andare a recuperare le valige lasciate all’ostello, prima però si deve fare una sosta al distributore dove si consuma uno dei drammi più gravi della giornata.
Appena i due LostBikers varcano la soglia, lo vedono… è li che rosola avvolto nella sua pancetta dorata! Ora che fare? “ne mangiamo un altro?”… attimi di pausa contemplativa, poi la presa di posizione di Smiling76… “ormai gli abbiamo detto addio mangiarne un altro sarebbe come riaprire una ferita non ancora chiusa…”. I due centauri ripiegano su di un cappuccino ed una bevanda al gusto sciroppo ma gassata che ai due a dirla tutta piace pure.
Finalmente si arriva all’ostello, si procede alla sosta ai box stile Ferrari
e si caricano le valigie sulle moto e si parte direzione porto: è ora di salutare la nazione che per due settimane ci ha ospitato… ci ha entusiasmato… ci ha fatto cadere… ci ha multato… ci ha alzato al massimo il livello del colesterolo…
Una volta saliti a bordo, i due LostBikers con un po’ di tristezza nel cuore decidono prima di affogare i dispiaceri nell’alcol
E poi di abbandonarsi ad alcune schifezze (frappe e tortina) giusto per addolcire l’amaro rientro…
Il resto del viaggio in traghetto è il solito ondulare tanto caro ai LostBikers (e per fortuna che stavolta la nave è grossa), la redazione al pc… pappa con panini rubati… acquisti di dolci improbabili… e finalmente si va a nanna.