Da: | Andalsnes (Lat. 62.56°N) |
A: | Boverdalen (Lat. 61.72°N) |
Km parziali: | 237 |
Km totali: | 5739 |
Tempo: | Variabile |
Temperatura: | 18 – 26°C |
Condizioni LostBikers: | Smiling76 buone, Tomma7 in miglioramento |
Condizioni Moto: | TDM ammaccato, Hornet speremmu ben! |
Suona la sveglia alle 7.45 ed i LostBikers dovrebbero scattare in piedi, ma come accade da qualche giorno a questa parte, l’unico che si alza quasi subito è proprio lo zoppo Tomma7. Smiling76 apre gli occhi mezzora dopo, dicendo senza guardare l’ora: “certo che oggi la sveglia l’ho proprio sentita subito”… MAH!
Una volta pronti per la colazione, i due varcano decisi la porta della sala, totalmente incuranti del cartello che intimava di non portare zaini all’interno. I LostBikers erano pronti a riempirlo fino all’orlo di panini: e la missione è stata sfacciatamente conclusa in modo vittorioso… ormai sono senza ritegno.
Prima di partire per la tappa di oggi, i LostBikers finalmente decidono quale saranno le ultime mete del loro viaggio: si riesce a trovare il posto sul traghetto che stavano cercando e le condizioni della zampogna di Tomma7 sembrano migliorare e lui è sicuro dei propri mezzi… quindi è deciso. Sulla loro strada ci saranno sia Oslo che Copenaghen.
Ma prima oggi c’è da affrontare una tappa dura ma altrettanto soddisfacente: una vera esplosione di panorami ad alta quota! Ieri le previsioni davano brutto tempo, ma al momento di salire sulla moto, i due protagonisti si compiacciono del clima. Anzi, essendosi preparati al peggio, forse pensano che il tempo sia un pochino troppo secco… chiedendosi magari se non fosse meglio avere una bella rinfrescata. E subito sono stati ascoltati…
Insomma il nubifragio è servito! Tanto che forse viene il dubbio di cambiare davvero mezzo… ed aspettare l’autobus alla prima fermata…
Ma Smiling76 e Tomma7 sono teste durissime e nessuna catastrofe climatica li può fermare: si fanno largo tra i strettissimi tornanti della “strada dei Troll” e, una volta in cima, le loro fatiche sono ripagate e smette di piovere.
Questo luogo tanto panoramico ed idilliaco aveva però una grave pecca: mancava di wurlsteroni avvolti di pancetta che ormai sono diventati l’alimento base dei LostBikers! Quindi panino veloce e via… verso altre destinazioni!
Nella discesa verso il prossimo traghetto il fidato TomTom inserisce una delle mitiche scorciatoie: una stradina stretta un metro e mezzo piena di quel terriccio tanto caro a Tomma7. Ma quella strada non riservava solo insidie, ma anche una dolce sorpresa…
Dopo la scorpacciata di jordbaer (fragole) nemmeno lontanamente lavate che probabilmente provocheranno danni permanenti agli intestini dei motociclisti, si raggiunge l’ormai consueto traghetto, per poi “volare” sulla strada “delle aquile” e raggiungere il fiordo Geiranger:
Sul posto si incrocia una massa indegna di turisti beceri e incartapecoriti direttamente scesi da una nave Costa: manco a dire, tutti italiani.
Scappiamo velocemente e si risale a più di 1000 metri, la giornata è migliorata ed anche in quota si sta bene… insomma nella giornata sembra andare tutto nel verso giusto… ma la zampata di Smiling76 è proprio dietro l’angolo!
Perché non perdere gli occhiali da sole? E voila!! Detto fatto! A questo punto si identifica il possibile tratto di strada incriminato e si decide di batterlo in perlustrazione: come 2 veri Chips, Poncharello e Becker rastrellano l’area ma senza risultato…
Si arriva a Lom più leggeri…
e dopo un mortale attacco di zanzare, sul campo di battaglia giacciono quasi senza vita i corpi di Smiling76 e Tomma7, che una volta raggiunte di nuovo le moto, decidono di raggiungere l’ostello di turno.
Ci si sistema e a questo punto si imbandisce il solito banchetto imperiale… come al solito addolcito da schifezze locali con un contenuto di zuccheri tale da rendere diabetici i due temerari!
Non resta che completare gli ultimi doveri redazionali ed andare a dormire… domani ci sarà la cima Coppi del LostBikers tour.