Da: | Å (Lat. 67.88°N) |
A: | Bodo (Lat. 67.29°N) |
Km parziali: | 20 |
Km totali: | 4260 |
Tempo: | sereno |
Temperatura: | 20-24°C |
Condizioni LostBikers: | Buone |
Condizioni Moto: | TDM: Ottime, Hornet come al solito |
Flashback alla sera prima:
I due lostBikers finalmente si coricano per andare a dormire ed il tempo del riposo è arrivato. Tralasciando il fatto che la luce entra orribilmente in ogni dove nella stanza, è giunto il momento di provare i sacchi letto acquistati da Decathlon a Genova, ma come succede ogni volta, per i due centauri nulla è semplice: le due lenzuola si rivelano trappole mortali pronte ad avvolgerti e non mollarti più…
Giornata all’insegna della vera tranquillità per i LostBikers che si alzano purtroppo dovendo rinunciare alla razzia, in quanto l’ostello non prevede la colazione quindi i due ripiegano su un pasto frugale in camera che consiste in latte al cioccolato e biscotti Gjende (ritenuti il vero must dai due).
Finita la colazione i bikers hanno un po’ di tempo per dedicarsi alla fotografia:
Foto del paesino di Å:
Foto di Reine per provare a riprodurre la foto che si vede su tutte le guide delle Lofoten:
Che bravi che sono… hanno usato tutte le attrezzature a loro disposizione… BOLLA compresa!
E dopo tutte queste fatiche fotografiche (cercando ovviamente di vignettare il meno possibile), hanno ancora tempo per concedersi un wursterone con salsiccia e salse varie
Arriva anche il momento di dirigersi all’imbarco e con il cuore un po’ triste per i posti che si stanno per lasciare e la pesante consapevolezza di dover prendere l’ennesimo traghetto, vanno al porto dell’isola.
Qua avviene l’incontro: come si sa, socializzare tra motociclisti è facile (soprattutto se sono italiani o parlano italiano) ed infatti basta sentire un tipico accento bolognese che i due genovesi attaccano bottone, subito a ruota si aggrega un croato con un suo amico russo ed un finlandese.
Arriva il traghetto e saliamo a bordo: questa volta hanno la simpatica usanza di far salire i motociclisti per ultimi, quindi caldo torrido e scioglimento generale sul molo! Entrati, vengono legate le moto e Smiling76 si prodiga nell’aiuto dell’amico russo che è in difficoltà con il la regolazione della sua catena. Ormai l’italiano è un esperto nel settore, estrae gli attrezzi e in men che non si dica sistemano la situazione! Conclusa l’operazione, si sale in coperta.
Una volta a bordo i centauri cominciano a narrare le proprie avventure passate ed il croato distrugge tutti: mentre gli altri raccontano di viaggi in Irlanda, Spagna… passo della Futa… passo del Turchino… il simpatico e forse molto abbiente mototurista, racconta che lui si è fatto tutto il sud America (ma proprio tutto… nessuna nazione esclusa) con il suo BMW 1200GS, in soli tre mesi! Altro aneddoto veramente esilarante raccontato dai due bolognesi che raccontano di aver conosciuto un finlandese che girava con la guzzi: lo definivano un po’ cinghiale e veramente rustico… a quanto pare era solito dormire all’aria aperta a 4°C nel sacco a pelo vicino al motore della moto per scaldarsi.
Grazie a questi incontri il viaggio in traghetto è passato veloce e senza quasi accorge cene, arrivati a Bodo sbarchiamo e i bikers si salutano ed ognuno è pronto a ripartire per affrontare il proprio destino, dita a V per tutti!
A Bodo i LostBikers cercano la sistemazione e per fortuna è trovata abbastanza velocemente; non rimane che trovare un posto dove cibarsi non spendendo un capitale per le nostre povere tasche… fosse facile! Si gira come matti alla ricerca di un umile ristorantino per mangiare un po’ di pesce del posto… gira gire ma nulla! Niente che sia accettabile e così si ripiega su un chioschetto che fa panini stile mac e in fondo va bene lo stesso… a parte al povero fegato!!
Finita la sanissima cena, non resta che fare qualche altra foto in giro per la citta
Deluso un pochino dalla città, Tomma7 si mette a fare il guardone alla ricerca di coppiette!
Tornando all’hotel, si nota che ad una certa ora, a Bodo non c’è davvero anima viva…
Oggi si puòveramente dire che la giornata è scorsa via all’insegna della tranquillità e pace senza i soliti imprevisti che capitano continuamente ai due LostBikers.