Da: | Andenes (Lat. 69.65°N) |
A: | Kabelvag (Lat. 68.21°N) |
Km parziali: | 262 |
Km totali: | 4017 |
Tempo: | sereno |
Temperatura: | 10-18°C |
Condizioni LostBikers: | Un pochinoi nauseati |
Condizioni Moto: | TDM: Ottime, Hornet: un po’ meno |
I centuari si alzano ancora con la luna per traverso dovute alle vicissitudini di ieri; la colazione in stanza è abbastanza misera e ci esce un solo panino per la giornata… niente razzie al buffet.
I due si preparano e si recano al centro dove partono le navi che vanno alla ricerca delle balene ma anche qua, causa i casini e le sfighe del giorno prima, sono nella waiting list e quindi non si sa ancora se l’attesa sarà vana o meno.
La moltitudine di persone che è davanti a loro è impressionante ed il nervosismo dei due LostBikers aumenta, ma nel frattempo, con la inventiva solita dei due depistati mentali, si studia una soluzione alternativa
- ammazzo la vecchia tanto cosa ci va fare a vedere le balene…
- quello con la stampella dove cavolo va manco sta in piedi finiamolo per linire le sue sofferenze…
- prendiamo per la gola il ragazzotto che sta alla recption e così via, tralasciando quelle ancora più sanguinarie e violente.
Nel frattempo i LostBikers si infiltrano nel tour del museo dove danno descrizioni sommarie sulle balene, in attesa che finalmente si sappia chi potrà partecipare al safari. A questo punto ci si gioca tutta la giornata: Tomma7 incuneandosi nella coda riesce ad arrivare alla cassa per acquistare i preziosi biglietti (in tutti i sensi… costano anche come l’oro), dando un paio di spallate ad una coppia di vecchietti italiani (un pochino bastardi a dire la verità) che volevano passare avanti.
Facendo tesoro della passata esperienza in traghetto i due intrepidi eroi decidono di prendersi appena saliti a bordo un bel caffè con biscotti… non sapendo del grave errore che stavano per commettere.
La traversata per arrivare a casa delle balene dura circa un’ora. Stare su quella bagnarola è come stare su tagadà comandato da un giostraio psicopatico: praticamente uno yo-yo impazzito.
Tomma7 eroico si posizione sulla cima della barca, chiedendosi ripetutamente chi cavolo glielo avesse fatto fare, Smiling76 invece si accascia su di una panchina a centro barca pronto a sbavarsi addosso. Nel frattempo sulla nave venivano distribuiti simpatici sacchettini dove riporre il proprio vomito nel caso ce ne fosse bisogno… e ce n’è stato!!!
Finalmente si arriva sul luogo dove vengono avvistati i capodogli; come per magia in un attimo tutti si dimenticano del malessere e si fiondano sul lato migliore per fare le foto, ma i LostBikers, allenati dalla coda della waiting list, riescono a conquistare posti validi per scattare preziose foto alla bestia. Nell’operazione vola in acqua qualche passeggero della bagnarola… ma è il risultato che conta!
Dopo aver passato circa un’ora stazionando sulla testa delle balene ed essere riusciti a fare due avvistamenti dello stesso esemplare (di mnome Quasimodo… pure il capodoglio gobbo!) e qui c’è da chiedere se non fosse ammaestrato, si rientra in porto ed il dramma si compie… gente che svomitazzava qua e la, negli appositi contenitori ovviamente, Tomma7 e Smiling76 ormai bianchi come degli stracci, si siedono nuovamente sulla panchina in attesa che qualcosa o qualcuno venisse a lenire definitivamente le loro sofferenze.
Mai come oggi non vedono l’ora di posare i piedi sulla terra ferma e finalmente dopo 4 ore di gita in barca il capitano (forse Findus ma ancora tutto da dimostrare) attracca alla banchina, così i due lostbikers hanno cominciato ad aprirsi la strada a manate per di raggiungere il prima possibile la terraferma.
Raggiunti i loro possenti mezzi, e devastati come non mai, ci mettiamo in marcia per compiere i 260Km che ci dividono dall’ostello e qua scatta subito l’idea… mai più traghetti che non siano grossi come la costa Pacifica! Infatti si poteva prendere un altro traghetto per raggiungere la meta, ma si è preferito percorrere il bellissimo asfalto che c’era di fronte a noi… aaaahhh amato asfalto!!
Finalmente si arriva a Kabelvag, meta della tappa odierna, devastati come non mai ancora sottosopra e con la sensazione di essere ancora in barca invece che sulla terraferma… e meno male che oggi doveva essere una giornata assolutamente rilassante!!! Ma il morale oggi è decisamente migliorato!