E’ deciso da tempo ma infine è giunto il momento, la squadra Black Star Team al completo è pronta ad abbandonare senza pietà famiglie bisognose di loro per partire alla volta della Baviera, dove potranno dispensare inutili lezioni fotografiche e soprattutto demenza a profusione.
Tomma, nominato grande stratega dal resto degli ignobili compagni di viaggio che gli scaricano addosso il barile della programmazione, ordina la partenza entro le 5:30… abominevole orario nel quale comprensibilmente non appare anima viva in giro.
Con una precisione commovente tutti i componenti arrivano in orario all’appuntamento.
Qui vengo impartiti i ruoli dei protagonisti: Tomma come detto lo stratega, Fabrizio verrà incatenato al volante ed obbligato a guidare fino allo sfinimento, Doc gestirà tutte le misere finanze del gruppo, Emilio si occuperà di dispensare cultura e mantenere attivi i pochi neuroni di tutti e Panaz farà quello per cui è ritenuto un talento naturale, ossia dare contro a tutti facendo il bastian contrario su qualunque argomento dello scibile umano… il vero Cristiano Ronaldo del menaggio di belino.
Presa l’autostrada i 5 sono perfettamente indirizzati verso l’obiettivo e macinare più km possibile: dopo 5 minuti scarsi sono già fermi in autogrill a fare colazione e cominciare il primo degli acquisti geniali di questo viaggio.
Si riparte ed il ministro della cultura Emilio si prodiga a spiegare a Panaz come a breve verrà abbandonato in una piazzola in autostrada.
Ridendo e scherzando si macina per davvero della strada ed a metà mattinata si raggiunge il confine con la Svizzera. Prima di varcare il confine si coglie l’imperdibile occasione di godersi un ultimo caffè italiano, naturalmente accompagnato da una dose massiccia di focaccia.
Qualcuno sfrutta anche questa occasione per minzionare per la centesima volta in poche ore: un invidiabile record mondiale.
Ricaricato nel furgone l’urinatore seriale, si può finalmente raggiungere la valle Engadina e cominciare così a fotografare sul lago Maloja.
Il gruppo così fiero, si carica di immotivato ottimismo.
Poco prima di pranzo vengono inanellate con successo anche le località di Ardez…
… e Tarasp.
In quest’ultimo paese i poveri morti di fame hanno il coraggio di mangiare come se nulla fosse nonostante la vergognosa carica di calorie durante tutta la mattinata. Panaz, famelico e violento, si fa largo a gomitate tra gli amici gettandosi con avidità sul cibo.
Finito il pranzo l’immenso rompipalle Tomma richiama tutti all’ordine e si riparte senza pietà verso Fussen, attraverso Svizzera, Austria e Germania ed arrivando in hotel ad Halblech.
La restante parte del pomeriggio sarà un concentrato di occasioni perse: il tempo qui in zona a destinazione si presenta amabilmente merdoso con nuvole e pioggia. Cresce lo sconforto ma all’improvviso un enorme arcobaleno completo a 180° compare a ridare un minimo di speranza… che andrebbe immediatamente immortalato. Bisognerebbe fermarsi subito in una piazzola per fotografare, ma la macchina targata Ucraina davanti al furgone fa ostruzione. Una volta trovato il posto dove fermarsi, l’arcobaleno si era già ridotto, tra i vituperi ingestibili e le dichiarazioni di guerra a Kiev di Tomma.
Il tempo non accenna a migliorare così salta la programmata sessione fotografica al castello di Neuschwanstein.
Abbattuti ma non pervinti, si tenta l’ultima carta disperata di una foto al tramonto su di un lago in Austria, raggiunta percorrendo incautamente una strada privata dell’unica casa in zona.
Qui non piove ed il tempo sembrerebbe migliorato abbastanza per tentare, ma la vecchia proprietaria della strada esce di casa per intimare con astio nazista di andare immediatamente via.
Anche qui salta tutto.
Il sole ormai tramonta, il tempo peggiora di nuovo e Panaz prende atto della sconfitta fotografica inquinando la natura locale.
Tutta questa tristezza non può che essere lenita con tonnellate di cibo, dapprima consumata come barboni morti di fame al gelo all’aperto…
… e poi finalmente all’interno di un ristorante-birreria dove una banda di conclamati psicopatici si lascia andare con canti folkloristici bavaresi.
Non si può quindi che brindare…
… ed ammazzarsi definitivamente di cibo, in modo da decretare senza pietà la fine della giornata.
I 5 del Black Star Team si rintanano in hotel svenendo sulle scale senza poter raggiungere il tanto agognato letto.
Da: | Genova |
A: | Genova |
Km parziali: | 665 |
Km totali: | 665 |
Posti: | Valle Engadina Fussen Reutte |
Notte: | Alpensthof Geiselstein |
Temperatura: | Min 14 max 4 |
Meteo: | Variabile |
Note: |