Oggi è la giornata del rientro ma, come già si sapeva, anche uno dei giorni di sciopero nazionale delle ferrovie: con un ottimismo totalmente immotivato il gruppo vacanze programma di andare a farsi un giro in tutta tranquillità prima di cercare di cominciare a trasferirsi verso l’aeroporto… praticamente una cacata pazzesca.
Convinti del programma, ci si sveglia carichi di energia finendo i pochissimi alimenti ancora presenti in casa.
Purtroppo il poco cibo non da sufficiente soddisfazione e contributo all’obesità, quindi si saluta velocemente casa…
… e si vola con le valigie a fare una colazione miracolosa: il bar francese gestito da cinesi serve una colazione all’italiana perfetta!
Data soddisfazione al proprio stomaco, ci si può buttare in metro per raggiungere la reception degli appartamenti che si trova in centro.
Al momento del check out Tomma chiede informazioni sullo sciopero. Dopo tante informazioni sulla viabilità ferroviaria di giornata si evince un messaggio chiaro: “non ce la farete mai, ricordatevi che dovete morire”.
Terrorizzati a morte dalla previsione di metterci ore per raggiungere l’aeroporto o spendere interi stipendi per utilizzare mezzi alternativi al treno, il gruppo all’unanimità rinsavisce e decide di partire immediatamente alla volta del Charles de Gaulle.
Alla gare du Nord, dopo aver girovagato come ubriachi per tutta la stazione per trovare il binario giusto, finalmente si trova il treno giusto…
… nel quale ci si compatta come sardine inscatolate, violando qualunque diritto umano.
Miracolosamente il treno parte praticamente subito e raggiunge senza nessun intoppo l’aeroporto dove si può consumare l’ultimo lauto pasto in terra francese.
Avendo circa 5 ore e mezza da passare in aeroporto, ognuno differenzia le attività per cercare di far passare il tempo: che si lobotomizza con l’informatica…
… e chi decide di cercare di bloccare la propria circolazione sanguigna con barriere insormontabili di zucchero…
… chi si droga di caffeina…
… alternando sessioni di partite a videogiochi vagamente vintage…
… e chi, irrimediabilmente, continua a drogarsi di caffeina.
Quando ormai l’attesa sembra non finire più, finalmente arriva il momento di imbarcarsi sull’aereo e partire per Genova.
Sul volo la tristezza per la fine della vacanza viene mitigata da momenti di totale sbandamento cerebrale.
Tra un calzino sexy e l’altro si atterra a Genova dove lo scioglimento della compagnia della vacanza è davvero straziante.
Così termina l’avventura Parigina… con Pino costretto ad andare a recuperare la macchina dall’altra parte della città e i Tomassini che si involano a piedi verso casa.
Da: | Parigi |
A: | Genova |
Posti: | |
Notte: | Residence Les Lilas Paris |
Temperatura: | min 15 max 21 |
Meteo: | Sereno |
Note: |