Oggi purtroppo si torna a casa… ma non solo bisogna sopportare la fine delle vacanze in montagna ed il tristissimo ritorno a lavoro: ad allietare ulteriormente questo nefando momento, c’è anche da affrontare una differenza di temperatura e umidità inumane.
Consci di tutto ciò, si cerca di sfruttare al fresco ancora questa mattinata, finendo i preparativi e lasciando la casa che ha ospitato 7 dementi per 2 settimane per andare a fare colazione al bar utilizzando mezzi ecologici.
La colazione è, oltre un modo per ammazzarsi di cibo già dalle prime ore della giornata…
… anche un modo per salutarsi un’ultima volta prima che la compagnia del macello venga sciolta.
Una volta lasciati a briglie sciolte, i piccoli non ci pensano due volte a cercare di demolire la piazza centrale di Soraga.
Non mancano inoltre dimostrazioni della propria bestialità, dimostrando di essere l’anello di congiunzione tra l’uomo e un cane rognoso assetato.
Il resto della mattinata viene speso per stancare più possibile e spezzare le ali dell’entusiasmo dei piccoli casinisti… possibilmente facendoli annegare in una delle presenti pozze dalle profondità abissali.
Peggio che in un ospedale, alle 11.30 si inizia a mangiare colti da inspiegabili ed ingiustificati morsi di fame.
Il momento del dolce non può che peggiorare ulteriormente l’immagine pubblica di Yobby e Tomma… nonché la loro ormai compromessa salute.
Finito di pranzare, si conclude il carico del cargo bestiame.
Passate da poco le 14, ci si avvia tristemente verso casa…
… tempo previsto con il mezzo utilizzato: 97 giorni, 15 ore e 24 secondi.
La partenza intelligentissima consente di sfruttare le ore di naturale svenimento degli esagitati del gruppo…
… cercando di macinare più chilometri possibile, nonostante i rallentamenti per coda che si incontrano sulla A22.
Dopo poco più di un centinaio di km percorsi, i Panetta devono fermarsi ai box per uno scarico di liquidi in eccesso, mentre i Tomassini proseguono imperterriti sperando in un lungo sonno di Daddy.
Naturalmente, manco a dirlo, Daddy si desta immediatamente dopo aver superato l’area di sosta dove di sono fermati i Panetta. Per distrarlo (e per aumentare esponenzialmente il colesterolo nel sangue), si uccide di formaggio.
La tecnica funziona e si può proseguire per centinaia di chilometri consumando svariate forme di parmigiano reggiano: sempre e comunque un costo irrisorio pur di viaggiare tranquilli.
I Panetta intanto, per recuperare il tempo perso, si involano all’inseguimento dei battistrada Tomassini mantenendo una media oraria di 190 km/h, polverizzando ogni record di velocità, tutti i pneumatici compreso quello di scorta ed anche 4-5 autovelox. Prima della fusione del motore, il gruppo si ricongiunge e ci si può finalmente fermare tutti insieme in autogrill. La vescica di Tomma, raggiunte ormai le dimensioni di un dirigibile intercontinentale, ringrazia.
Terminato di minzionare, esattamente dopo 58 minuti, ci si può dedicare ad un ultimo saluto strappalacrime da fine vacanza.
Così, con il sole al capolino giornaliero, si giunge ognuno alla propria casa… pronti però per la prossima avventura.
Da: | Soraga |
A: | Genova |
Km | (450) 1520 |
Posti: | Soraga |
Notte: | |
Temperatura: | min 18 max 32 |
Meteo: | Variabile |
Note: |