Una mattanza di agnellini indifesi inizia senza pietà alcuna e questo il chiaro segno che Pasqua si sta avvicinando.
Ciò significa una sola ed inequivocabile cosa: se Natale è con i tuoi, Pasqua resta chiaramente con chi minchia vuoi… possibilmente il più distante da casa!
Londra chiama… i Tomassini ed i Panetta rispondono! (purtroppo per Londra).
Nel primo pomeriggio scatta l’operazione di avvicinamento alla cara e vecchissima regina e diverse tecniche a piacere vengono utilizzate. I Tomassini-Rossi-D’Arrigo decidono per un comodo trasferimento in aeroporto in taxi, pensando bene di perdere già prima di uscire dall’Italia un rene per pagare il conto.
I Panetta-Luzio invece decidono di immolare il povero Pino sull’altare del risparmio, costringendolo a percorrere innumerevoli volte il tragitto casa – aeroporto, utilizzando tra l’altro tutti i mezzi a disposizione della famiglia… dall’auto al triciclo dei figli.
Nonostante scelte apparentemente dementi, ci si riunisce tutti in aeroporto e, superate tutte le infinite rotture di palle burocratiche, si può finalmente partire.
Sull’aereo ci si mette subito al lavoro per completare un’opera d’arte… e soprattutto per distrarre come si deve i rompiballe del gruppo.
Si arriva a Stansted e subito si viene messi alla prova con il primo test inglese, una vera trappola per italiani appena arrivati nel Regno Unito: il rispetto totale di una coda chilometrica al controllo passaporti. Come ci si può immaginare infatti, qualcuno comincia a mostrare segni di cedimento mentale!
Così, provati dal test così impegnativo, il gruppo di 8 persone più o meno cerebralmente abili decide di sviare i controlli di polizia disperdendosi ognuno in una direzione per saltare così coda e accertamento dei documenti. Una volta compiuta l’azione scorretta, ci si può ricompattare per proseguire il viaggio della speranza di nuovo uniti.
Il primo treno tra l’aeroporto di Stansted e Londra dura quasi un’ora… e quindi urgono soluzioni di ogni tipo per distrarre e disinnescare le due possibili bombe sotto forma di innocenti e tenerissimi bambini.
Nel mentre, lochi figuri malintenzionati si aggirano per i vagoni.
Si arriva con semplicità alla stazione di Liverpool street, dove le cose cominciano a complicarsi: per fare le gli abbonamenti settimanali ai mezzi di trasporto servono le foto per pagare meno. Tomma, attanagliato da una violenta quanto pietosa pigrizia cosmica, ammette alla commessa che piuttosto di evitare rompersi le scatole, pagherebbe volentieri più soldi del dovuto. Il tutto, ovviamente, celando la verità al resto del gruppo ignaro di tutto ciò in quanto nessuno a parte Tomma capisce qualcosa della lingua inglese. (e già il livello di Tomma è pietoso!)
Purtroppo per Tomma, la venditrice di abbonamenti capisce il suo tentativo di depistaggio e lo obbliga a tutta la trafila per avere i biglietti più economici…
Così, orgogliosi delle proprie tessere d’oltremanica, ci si può avventurare sull’ennesimo e per fortuna ultimo mezzo di giornata.
Giunti alla destinazione finale di Ilford, il gruppo si divide: Alessandra e Yobby restano a fare la spesa con i due piccoli mostri, mentre il resto della truppa si avventura ad andare a conquistare i due ormai sudatissimi appartamenti. In men che non si dica si raggiunge il posto ma, ancora una volte,la genialità malefica di Tomma ha colpito: dopo aver programmato con astuzia tutto l’itinerario, come una volpe del deserto dimentica di stampare le istruzioni con i codici elettronici per accedere agli appartamenti. Fingendo ancora una volta, al tastierino palesa innaturale sicurezza mentre tenta tutte le 10000 combinazioni possibili prima di azzeccare il cosice giusto.
Superata con difficoltà la prima prova, ora se ne presenta una seconda insormontabile: le chiavi dentro la la cassetta a codice. La cassetta verrà in realtà aperta con i denti, sbriciolando quello che rimaneva della dentatura.
Invase le abitazioni della vacanza, il gruppo si ricompone, saccheggiando così il malcapitato supermercato di ogni oggetto in vendita specialmente quelli inutili.
La fame orribile ormai si è impadronita senza pietà dei già morti di fame in vacanza e così, con il subdolo pretesto di cenare, ci si abbandona ai peggiori istinti animaleschi. Oggi ognuno nella propria casa.
La giornata scorre veloce verso il termine ma, prima di andare a riposare gli stanchissimi quanto radi neuroni, si necessita di organizzare un brainstorming imperiale per stabilire il programma della giornata di domani.
Questo è stato così il colpo di grazia alle ormai di già piatte onde cerebrali di tutti e otto espatriati… tutti vanno a dormire.
Tutti… tranne uno!
Da: | Genova |
A: | Londra |
Posti: | Aeroporti… stazioni… |
Notte: | Ilford Apartments |
Temperatura: | min 12 max 16 |
Meteo: | Sereno |
Note: |