Da: | Genova |
A: | Lonate Pozzolo |
Km parziali: | 223 |
Km totali: | 223 |
Posti: | Dintorni di Malpensa |
Notte: | Airport Motel Malpensa |
Temperatura: | min 12 max 18 |
Meteo: | Sereno |
Note: | Condizioni fisiche pietose alla partenza |
Per chi ancora non lo sapesse, Tomma e Yobby, dopo essere convolati a nozze solamente per sfruttare il congedo matrimoniale e scroccare 15 giorni di ferie, hanno deciso di coronare il loro viaggio di nozze in Thailandia.
Parlare di “viaggio di nozze” appare quantomeno inappropriato, data l’oscura presenza per tutta la vacanza di 2 scomodi e loschi figuri come Gaia e Davide. Nei mesi passati sono stati effettuati plurimi tentativi per eludere i 2 guastafeste ed abbandonarli soli al loro destino a Genova, ma purtroppo sono tutti andati a vuoto, compreso l’ultimo disperato tentativo di abbandono lungo l’autostrada nel giorno di Natale al rientro dai parenti di Sanremo. Così, tra la mestizia dei novelli (!!!) sposini, si partirà per il Sud Est asiatico con la formazione al completo.
Il programma iniziale sarebbe consistito nella partenza il 28 dicembre all’alba, ma gli strateghi dell’espatrio, dopo un brainstorming di neuroni imbolsiti dalle cene natalizie, per evitare pericolose sveglie ad orari intollerabili per la iena più giovane del gruppo che potrebbero causare indesiderate tragedie, decidono di anticipare la partenza al pomeriggio del 27, sfruttando così la serata per dileggiarsi nel meraviglioso hinterland milanese.
Così, dopo preparativi lunghi e difficili, i 4 partono a sorpresa per la ridente Lonate Pozzolo.
Alla partenza si può subito stilare un check up delle condizioni fisiche dei partenti che, nonostante le facce sorridenti (e anche un po’ da culo), in realtà palesano fisici decadenti e malattie orribili.
Davide presenta tosse stile tisico terminale, Yobby palesa un raffreddore con muco adatto all’edilizia pesante e Gaia si presenta con gola gonfia a tal punto da avere un collo in stile Tyson. L’unico che apparentemente non sembra rivelare danni fisici (eccetto quelli mentali indelebili nel tempo e nell’aspetto) è Tomma: solo saltuariamente però l’illusorio stato sano viene coperto da lievi colpi di tosse nei quali vengono espulsi polmoni e vari organi interni ormai compromessi.
Ma ormai si è partiti e si punta diritti verso l’obiettivo. Il povero Tomma, credendo di essere ancora un Lostbiker, si mette in carena per consumare i chilometri ancora più rapidamente.
Questo viaggio si presenta fin dall’inizio di una strategia davvero sublime: dopo aver anticipato a sorpresa la partenza di un giorno, si pianifica l’orario in modo da stroncare Daddy nella prima parte della giornata e caricarlo in macchina totalmente privo di forze. La tattica funziona alla grande… anzi, forse troppo.
Tra una ronfata e l’altra si giunge in Motel nella ridente e rigogliosa Lonate Pozzolo e i viaggiatori prendono possesso della stanza.
Nota abbigliamento: Davide e Yobby indossano con sfarzo e soddisfazione le stesse scarpe indossate al matrimonio, mentre Tomma, gran cultore della moda anche in itinere, sfoggia il classico ed identico abbigliamento fisso per ogni viaggio, dalle Lofoten in inverno alla Valle della Morte in piena estate. Ma è su Gaia che bisogna soffermarsi: a fronte di una buona disponibilità di abbigliamento giovanile più o meno tamarro, la giovine mentecatta senza speranza decide di percorrere mezzo mondo indossando una mise di assoluto pregio: la maglia da allenamento di calcio di Tomma, datata tra l’altro campionato di calcio 1997-1998.
Completate le formalità intestinali, si può partire per un giro turistico nei dintorni dell’aeroporto. Tanto girovagare porta i 4 depistati mentali al supermercato più grande della zona, regolarmente saccheggiato da Yobby per scongiurare il pericolo di morire di fame dopo le magre tavolate di matrimonio, cene pre natalizie, Natale e Santo Stefano.
Non paghi dello scempio del carrello della spesa, Gaia e compagnia si insediano nel miglior posto possibile per consumare una cenetta sana e bilanciata tra grassi fritti fritti e trigliceridi saturi annegati nella maionese.
Tutta questa opulenza lipidica viene naturalmente accompagnata sugli alimenti da sale in quantità degna delle più produttive fabbriche di baccalà, che naturalmente mette una certa sete, che Tomma cerca di alleviare nel modo più intelligente possibile, abbeverandosi come un cammello morto di disidratazione nel deserto del Sahara.
Il tempo delle figure ignobili odierne in pubblico è così terminato e si può fare ritorno in motel per godersi un po’ di meritato relax ciabattato…
Tomma può anche caricarsi a dovere prima della stesura delle sacre scritture giornaliere con alimenti che daranno il colpo di grazia alla su ormai labilissima circolazione sanguigna.
La giornata di trasferimento in attesa del trasvolo intercontinentale si conclude così… tra qualcuno che guarda la tv (vestita tra l’altro sempre allo stesso inquietante modo!)…
… qualcuno che crolla inerme in letargo invernale…
… e qualcuno che studia di provare ad orari impossibili la super doccia-sauna con turbo intercooler!