Da: | Livigno |
A: | Genova |
Km parziali: | 410 |
Km totali: | 954 |
Posti: | Qualche bestia, tanta strada |
Notte: | Casa |
Temperatura: | min 2 max 25 |
Meteo: | Sereno, nuvoloso |
Note: |
La nottata prima del faticoso rientro non trascorre esattamente come si sarebbe desiderato… ed dulcis in fundo alle 6.30 Yobby e Tomma vengono fatti alzare definitivamente dalla piccola iena. Lo stato comatoso e un battito cardiaco vagamente irregolare suggeriscono di cercare di porre rimedio con l’aiuto della chimica per cercare di sopravvivere al lungo viaggio di ritorno.
Dopo la colazione, si raccattano i giochi sparsi in ogni dove, si carica la macchina e si parte.
La direzione iniziale però non è Genova, ma i prati del paese, dove salutare tutto il bestiame molestato durante tutta la permanenza a Livigno. Si comincia dalle immancabili vacche…
… per lo straziante saluto delle quali non si lesina di fulminarsi con il recinto elettrificato, dimostrando una intelligenza sopraffina.
Le marmotte eviterebbero volentieri di essere salutate dai tre vessatori…
… ma Yobby è inarrestabile e per immortalare tutte le sue amiche, infila sconsideratamente l’obiettivo direttamente dentro la loro tana.
Completate tutte le ultime formalità con il bestiame, si sale in macchina e Davide è il più lesto ad impossessarsi del volante per guidare.
Prima di abbandonare Livigno, si procede ad una tradizione che non può essere dimenticata per nulla al mondo: il pieno di gasolio ha prezzi a dir poco commoventi!
Tomma si commuove a tal punto per questa cosa, che decide di impiegare qualunque mezzo, mutande comprese, per caricare più benzina possibile.
Infine si parte da Livigno. L’acquisto sconsiderato di obiettivi da parte di Tomma ormai sembrava una certezza, ma con grande sorpresa Yobby e Davide stancano e distraggono il depistato cerebrale a tal punto da tarparne le ali della brama. Dopo aver provato ottiche che non si potevano neppure immaginare, Tomma parte a mani vuote. Obiettivo Livigno: fallito!
Scosso dalla sconfitta, a Tomma non resta altro che rientrare verso casa alla velocità della luce per un motivo di altissimo valore morale… ossia tentare di rientrare in tempo per vedere il derby. Vengono calpestati tutti i diritti umani: annullate le soste caffè e gabinetto; impedita ogni forma di comunicazione tra i passeggeri dell’auto per evitare distrazioni; obbligo di dormire il più possibile. Soprattutto a quest’ultimo punto, Davide e Yobby non hanno difficoltà alcuna a sottostare…
Così Tomma, riesce a guidare per 4 ore consecutive e raggiungere l’autostrada Genova – Milano in tempo per un velocissimo pranzo in autogrill… evitando le possibili distrazioni della Valtellina e soprattutto del lago di Como.
Non viene ancora permesso di urinare per non perdere tempo visto il poco tempo per rientrare all’orario prestabilito dal guidatore psicopatico, ma almeno viene concesso un caffè, ma giusto per aumentare il tasso di caffeina e quindi la produttività al volante.
Si arriva alla velocità della luce a casa, bruciando tutor ed abbattendo record su record sotto gli autovelox autostradali, ma giusto in tempo per mettersi davanti allo schermo del pc e riuscire a vedere la partita… anche se in lingua swaili.
La vacanza termina così, con una soddisfazione generale per tutti e la grande gioia di Yobby e Davide per aver simpatizzato con così tante bestie del posto. Le finanze della famiglia sono state salvaguardate e poco importa se Tomma, ritornato a mani vuote, potrebbe non farsene mai una ragione, l’importante è che tutti vissero felici e contenti.
P.S: mai sottovalutare il mentecatto ferito. Tomma ha si perso una battaglia importante, ma non ha alcuna intenzione di ritirarsi dalla guerra. Proprio mentre tutto sembra finito, nell’intervallo della partita subdolamente effettua una prenotazione: ad agosto si tornerà a Livigno… più carico e combattivo di prima.