Da: | Genova |
A: | Livigno |
Km parziali: | 422 |
Km totali: | 422 |
Posti: | Varenna |
Notte: | Chalet Teola |
Temperatura: | 1 – 24 |
Meteo: | Tutti quelli possibili |
Note: |
INTRO: sia chiaro, questa non sarà una vacanza, ma una lotta contro un evento che apparentemente è inevitabile. L’equazione è la solita:
Porto Franco + Negozi di fotografia super forniti = Tommachesbavacomeuncanerognoso
ed è francamente impossibile da disgiungere. Le tasche della famiglia Tomassini stanno per essere saccheggiate… riusciranno Yobby, Gaia e Davide nella mission impossible di impedire uno scellerato scempio economico?
La missione è davvero impossibile ed i componenti della famiglia sentono la pressione dell’impresa. La paura gioca un brutto scherzo alla squadra salvafinanze: alle 5.15 del giorno della partenza Gaia si desta silenziosa ed infida come non mai, millanta una improvvisa gita scolastica di terza media e scappa all’estero, lasciando sguarnita la difesa a zona con i soli Yobby e Davide.
Dopo la fuga notturna, i rimanenti componenti della famiglia decidono di prendersela comoda e di svegliarsi ben alle 7.30 per terminare i preparativi. All’atto del carico bagagli, Tomma viene caricato a modo di cargo umanitario internazionale, nella speranza di vederlo crollare giù per le scale ed evitare che possa raggiungere i negozi di Livigno. Purtroppo l’inetto spendaccione è carico ed in men che non si dica la macchina è stipata di bagagli.
Non resta altro che andare a fare colazione per accumulare energie per il viaggio.
La tattica della partenza ritardata è stata azzeccata: Davide, già provato dall’inizio del itinerario, collassa dopo aver percorso ben 2 km.
Una guida apparentemente rilassata nasconde la determinazione del malato di shopping tecnologico compulsivo.
Infatti in men che non si dica si raggiunge il Lago di Como, dove finalmente Davide si desta e si catapulta sul lungolago, una volta avvistato un parco giochi.
Anche la caccia alle papere da soddisfazione al piccolo turbatore della quiete pubblica.
Il clima particolarmente piacevole, permette un pranzo in riva al lago ai tre viaggiatori, ignari del fatto che la temperatura sarebbe presto mutata considerevolmente.
Prima di risalire in macchina, si ripete la tattica vincente del mattino, ossia stancare più possibile Davide in modo da spiaggiarlo addormentato sul suo seggiolino ed impedire di avere un trapano nelle orecchie per i restanti 170 km di strada. Si decide quindi di organizzare una gradevole marcia longa intorno al lago di Como…
… di scalare le formazioni rocciose locali…
… e di fare un salto in paese.
Arriva il momento di ripartire e si abbandona Varenna.
Incredibilmente, per la seconda volta si riesce nell’intento di far svenire Davide.
La tattica di stancare il piccolo del gruppo ha funzionato talmente bene che non solo dormirà per tutti i rimanenti km, ma ha permesso anche a Yobby di crollare miseramente in auto, lasciando Tomma libero di manifestare tutta la sua intelligenza alla guida, palesando inoltre tutta la brama sanguinaria di obiettivi fotografici.
Il bel tempo e il clima mite della prima parte del viaggio si sostituisce ad una più consono evento meteorologico degno di un caldissimo maggio.
Tomma, sul passo del Foscagno, a 2291 metri di altezza e 1°C di temperatura, decide di fare un briefing con l’abbigliamento consono per uno che vuole passare le pene dell’inferno per coliche intestinali.
L’appartamento di Livigno è ormai conquistato e per fortuna l’orario impedisce a quel povero mentecatto di Tomma di raggiungere immediatamente il suo scopo finale. Si corre quindi al supermercato dove Yobby riesce a saccheggiare ogni tipo di alimento, mentre il maestro Wolfgang Amadeus Davide si esibisce al pianoforte per distrarre il personale presente.
Arrivano le 19, i negozi chiudono e il paese è deserto. Resta in giro un solo demente in maniche corte che corre per tutta la via principale nella disperata ricerca di una qualunque attività commerciale di elettronica. Tutto ciò sarà inutile e dannoso: oltre ad essere deriso dal resto della famiglia, ha aumentato le probabilità di catastrofi intestinali. Si torna a casa e Yobby si mette all’opera per la cena.
Nell’attesa c’è chi si rilassa con tv, patatine e piedi nudi sul divano.
La cena è finalmente servita.
Davide decide di non mangiare nulla della cena di 20 portate che Yobby gli ha preparato, ma in compenso dimostra innate doti degne di un ubriacone malato di cirrosi epatica avanzata.
A fine cena Tomma si fa distrarre fatalmente dalla champions league e da un barile intero di gelato (terzo fatale errore gastro-intestinale) e Davide riesce a prendere possesso di tutti gli iphone, tablet e pc presenti.
La giornata volge al termine ed almeno per oggi lo scopo di salvaguardare l’economia famigliare è stato raggiunto non senza difficoltà. Ma tutti i nodi prima o poi vengono al pettine ed i tre protagonisti hanno differenti sorti: Yobby crolla dal sonno mentre Davide (grazie a tutte le ore di sonno accumulate in macchina) decide di fare le ore piccole fracassando tutto ciò che gli passa per le mani.
E Tomma? Tomma finalmente viene punito per la sua inetta condotta della giornata…