Assaggia il gusto bacio!

Da: Porto Recanati
A: Porto Recanati
Km parziali: 58
Km totali: 903
Posti:
Notte: Appartamenti Bianchi
Temperatura: 30 – 32
Meteo: Sereno
Note:

Stamattina non c’è bisogno di far suonare la sveglia perché la truppa di vacanzieri in men che non si dica si alza da letto, si prepara, ingurgita la colazione tipo tacchino ed è pronta per partire alla carica per conquistare la temutissima spiaggia di Portonovo, che ieri è sfumata.

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Durante il viaggio ci si svaga con della buona musica e il morale è alto per un insano ottimismo che avvolge la mattinata.

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Tutto questo ottimismo è ripagato con una mega coda chilometrica all’ingresso di Portonovo, maledetta località che viene definitivamente depennata con termini assolutamente irripetibili da Tomma. I probrammi così si diversificano: Tomma decide di tornare a Porto Recanati partendo in sgommata, mentre Pino e compagnia cercano disperatamente un’altra destinazione balneare.

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I Panetta raggiungono il proprio obiettivo, potendo mostrare così una volta di più la propria instabilità mentale in pubblico…

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… ed anche un po’ di profonda tamarraggine.

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Purtroppo le pene infernali di Tomma per oggi non sono finite qui: dopo aver lasciato Yobby, Gaia e Davide a girare beatamente per il mercato, si ritrova nella piacevole condizione di dover cercare parcheggio. Porto Recanati oggi si trasforma in un incubo e Tomma percorre le strade del paese come se non ci fosse un domani, inveendo smisuratamente contro le orde di maledetti ciclisti contromano. Tutto è vano e non si trova nulla… il dio del disco orario questa volta non si mostra e Tomma lo apostrofa di conseguenza. Con una manovra elusiva qualunque regola della strada, infine lo svalvolato mentale raggiunge un mega parcheggio alle pendici delle dolomiti, ma gratuito. Dapprima spaesato credendo di essere alle prese con un miraggio da colpo di calore, Tomma alla fine capisce di aver trovato la propria mecca, potendo così abbandonare il mezzo… non prima però di aver commentato con calore e colore l’ora trascorsa in macchina.

Ora però sovviene un ulteriore problema di viabilità: l’apparente totale mancanza di sottopassaggi per superare la stazione per ricongiungersi con i propri familiari.

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In un primo momento, ormai perduto ogni neurone del povero cervello colpito duramente dal sole, Tomma tenta di superare la recinzione della ferrovia con dei salti in alto alla Forbury, ma dopo 3 tentativi falliti viene squalificato. Perdendo ogni lume della ragione, comincia a camminare sbraitando come il peggiore dei malati mentali scappati da una casa di cura, intimorendo non poco le decine di passanti che incrociava sulla sua strada. Tutto fortunatamente finisce con un lieto fine…

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… e il neurologicamente perduto può raggiungere gli altri che nel frattempo, sfruttando la sua assenza, hanno saccheggiato tutti i banchi del mercato, anche quelli dei cappottini invernali.

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Anche i Panetta tornano alla base e ci si ricongiunge per una insolita e sana insalata.

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Yobby decide di arricchire in menu quotidiano con un po’ di pasta che, data la insolita inattitudine della cuoca all’utilizzo del sale grosso, risulta leggermente salata, dal gusto inneggiante alle saline del Mar Morto. Le papille gustative risultano irrimediabilmente danneggiate… e le riserve di acqua prosciugate per sempre.

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L’ora del riposino dei più piccoli sembrerebbe regalare un attimo insperato di pace dopo pranzo.

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Ma la pacchia dura pochissimo perché dopo poco tutti i casinisti sono già sull’attenti!

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Non resta che cercare di distrarli prima con una bella pedicure combinata improvvisata…

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… e poi con la visione di un film (con ogni probabilità porno).

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Oggi, incredibile ma vero, la vittima del disco orario è Pino e non Tomma, che in seguito chiederà di poter andare lui a spostare il disco per un po’ di sano amarcord.

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Il pomeriggio trascorre sereno (o quasi!) al mare. Davidino cerca refrigerio con freschi alimenti ipercalorici…

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I Panetta, che nel frattempo hanno assoldato Gaia come pedalatrice da Tour de France, affittano un pedalò per raggiungere la maledetta spiaggia di Portonovo via mare, eludendo il problema via terra.

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Nelle operazioni di imbarco, la Luzio scorda a riva probabilmente volutamente un componente della famiglia, che non l prende affatto bene…

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La ciurma di marinai della domenica dopo 10 minuti durante una manovra di inchino per i bagnanti affonda il pedalò contro l’unico scoglio presente nell’Adriatico…

Stasera di decide per una cena in spiaggia a base di quantità industriali di pizza al taglio, preparata con qualunque ingrediente esistente sulla faccia della terra. Da notare l’alcolizzata Gaia iniziare a bere birra ancor prima di mangiare.

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Pronti via, i più piccoli dimostrano di non temere nessun confronto mangereccio nei confronti dei più grandi e ciccioni adulti.

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Terminato il notevole banchetto serale, Pino adotta le solita tecnica per far digerire al meglio Simone, scagliandolo innumerevoli volte in aria, fino a raggiunto conato di vomito.

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Intanto due temerarie decerebrate decidono per un salutare bagno serale: Gaia prende per mano Sara iniziando a correre verso il mare.

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Purtroppo Gaia non si accorge che, nel frattempo, la sua piccola amica è caduta: la faccia di Sara striscerà così per una decina di metri nella sabbia, raggiungendo comunque entrambe in mare.

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Una coccola ancora e si è pronti per un gran bel gelato!

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E’ qui, dal buon vecchio gelataio Nonno Ferruccio (che in realtà incomprensibilmente ha le sembianze di una giovane e bionda russa), che succede in fatto più increscioso del giorno.

“Amore… tesoro… assaggia il gusto bacio! E’ buonissimo!” In questo momento Yobby inclina troppo il proprio gelato, facendo piombare sul povero piede di Tomma due etti e mezzo di panna.

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Tomma, colpito già in giornata dalla maledizione di Portonovo e del parcheggio, questa volta la prende bene, probabilmente perché stremato dalla giornata leggermente sfigata. Dopo un po’ di passeggio con il piede dolcemente decorato, decide di unire l’utile al dilettevole e decide di risolvere il problema in modo a dir poco geniale, avvicinandosi a tutti i cani nella passeggiata per farsi leccare via la panna di troppo…

Questa scena ha decisamente sancito la fine della giornata: tutti battono la ritirata per la tremenda vergogna, lasciando Tomma in passeggiata con un seguito a quattrozampe scodinzolante.

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