Da: | Ratagan |
A: | Badcall |
Km parziali: | 291 |
Km totali: | 1371 |
Tempo: | nuvoloso – Ventoso – pioggereloso |
Temperatura: | 11-16° C |
Avanzamento apprendimento Golden: | In affanno |
La notte non scorre tranquilla come al solito… Er Cipolla forse infastidito da qualche rumore notturno sferra una serie di colpi ben assestati contro la paratia dei letti della camerata destando il povero Smiling mentre Tomma e Golden continuano a dormire come angioletti.
Dopo un primo round a favore der cipolla Smiling passa al contrattacco con gomitate ginocchiate e testate zittendo il molesto olezzatore.
Suona la sveglia come al solito e Smiling è più assonato che mai ma viene ugualmente trascinato senza pietà a fare colazione nell’ostello.
Nella sala ricreativa si respira aria di sfida tra i due contendenti notturni forse è meglio levare le tende in fretta prima di un terzo round , anche perché Er cipolla faceva colazione con il suo alimento base.
CI si mette in moto ma per poco, dato che ieri ci si è dimenticato di fare un rabocchino, ed il possente mezzo tamarro ce lo fa presente…
Finalmente un po’ di svago per i due Presidenti del tachimetro e la loro palla al piede, una bella partitina a golf… La sfida si fa subito animata, c’è chi cerca di andare per primo in buca
Ma il più lesto ad imbucare è Tomma con un colpo da maestro
Golden si è insabbiato nel bunker e non se ne hanno più tracce.
Intanto al vento davvero orribile si unisce una fastidiosa pioggerellina orizzontale
In tarda mattinata si arriva alle cascate Measach vicino ad Ullapool con il solito tempino accogliente e si fa un briefing sul da farsi: fare la passeggiata per vedere le cascate oppure no?
Dopo pochi minuti il dubbio viene dissolto da un gruppo di scalatori con tanto di corda e ramponi che si accinge a percorrere il sentiero che si voleva intraprendere… forse è meglio rinunciare e darsi al solito lauto pranzo… in auto (vista l’impossibilità di usare la solita tavola in veranda ne è stata imbandita una al coperto…)
Superiamo Ullapool e purtroppo il tempo resta sempre grigio ma per fortuna almeno smette di piovere
Fino ad arrivare al castello di Ardvreck dove ci si improvvisa pastori per condurre le pecore al pascolo…
“Resistenza alla fatica”… ecco la prova giornaliera di Golden
Sta per arrivare la sera ed oggi a differenza delle altre giornate non si sa ancora dove andare a dormire e quindi ci si mette alla ricerca disperata… gli hotel sono davvero rari in questa zona disabitata e non si riesce a trovare niente finchè all’orizzonte non compare un piccolo cartello con una freccia e una scritta “B&B”. Con il cuore in mano e colmo di speranza si percorre la stradina che sembra portare nel nulla più totale ma ecco finalmente disegnasi una casa in una posizione meravigliosa. Allo sprint finale (grazie al passato di centometrista di Tomma) superiamo un gruppo di napoletani (i primi italiani visti in Scozia) e uno di Slovacchi e ci accaparriamo le uniche due stanze disponibili accolti da un buffo omone calvo, harleysta, rochettaro, casinista e accogliente all’inverosimile.
http://www.stonechatscroft.co.uk/
Nel frattempo fa capolino un spazzo di cielo azzurro tra ole nuvole proprio prima del tramonto, partono tutti e tre prendendosi a gomitate per prendere il posto migliore e dopo pochi minuti anche se sanguinolenti al naso il tramonto è stato immortalato.
Tamponate le ferite e l’ora della consueta cena a base di panini consumata a tempo di record in stanza per raggiungere il simpatico harleysta che ci attendeva con le birre in mano
Si beve birra, si guardano foto degli USA, si vedono video dell’area 51 e di gruppi rock scozzesi per finire tuti abbracciati sulla panchina al di fuori del B&B a vedere un cielo stellato senza paragoni. Freddo porco…