Le previsioni per oggi tendono decise al merdoso ed il primo sguardo fuori dalla finestra non può che dare una ulteriore conferma: la giornata di oggi inizia con una gioiosissima visibilità 0.
Tempo di fare colazione, la blasfemia di Tomma viene ripagata, spazzando via la nebbia.
Sfruttando il momento di tregua meteorologica ci si catapulta tutti nella macchina dei Panetta, diventato per l’occasione un cargo bestiame.
Se ieri con le marmotte è stato fatto un buco nell’acqua, oggi si tenta la fortuna con il lago dei Caprioli dove si spera di incontrare bestiame in quantità.
L’arrivo al parcheggio del lago regala immediatamente una bene augurante pioggerellina: il gruppo si organizza e vitupera di conseguenza.
Camminando sulla strada per il lago, naturalmente di caprioli non si vede neppure l’ombra (probabilmente sono a divertirsi altrove insieme alle maledettissime marmotte) ma si fanno comunque incontri strani di un certo livello.
E così, con la gioia di chi saltella su una pietra bagnata dalla pioggia per meglio scivolare e tentare di spezzarsi qualche arto…
… si arriva al Lago dei Caprioli.
Il lago è davvero un posto idilliaco dove si può passeggiare immaginando di essere intrepidi scalatori…
… o instancabili taglialegna.
Certo, anche percorrere scivolosissimi sentieri rischiando la vita ad ogni passo, ha il suo fascino.
Dopo le cascate, si torna sul lungolago con una condizione meteo che passa dalla leggera pioggerellina a pioggia battente ed ogni componente del gruppo cerca di equipaggiarsi al meglio.
Il completamento del lago rende necessariamente immediato il bisogno di reintegrare le pochissime calorie consumate con qualche decina di panini a testa.
Finito di mangiare, la pioggia torna a picchiare duro…
… costringendo il gruppo a tornare all’ormai battezzato cargo bestiame e liberarsi della muta da pioggia per poter nuovamente mostrare un abbigliamento impeccabile.
Il primo pomeriggio regala giusto una piccola tregua di maltempo, utilissimo per regalare una sosta al parco giochi di Pellizzano agli invasati giovani assetati di divertimento.
Il divertimento dura pochi minuti: dopo poco si abbatte un piacevolissimo nubifragio, non di certo utile per riconciliare Tomma con una qualsiasi religione.
Non resta che battere in ritirata in appartamento al Passo del Tonale, dove il programma di rilassarsi si trasforma in una campagna di bonifica della stanza dei Panetta, allagata per colpa di una finestra dimenticata aperta.
Nella seconda metà del pomeriggio si prova ad andare a fare un giro a Ponte di Legno dove, con grandissimo colpo di chiappe, si trova anche l’unico sole della giornata.
Il giro in paese termina con l’osservazione di una strana fontana dedicata a Pinocchio.
Davide, dopo un campionato europeo di calcio trascorso accanto a Tomma, dimostra che l’antisemitismo sportivo ha attecchito alla perfezione, asserendo con convinzione: “Pinocchio sembra essere seduto su un bidet… e di certo non lo hanno fatto i Francesi! Il bidet non lo hanno!”
Inorgogliti dalla definizione alla base del rapporto con i nostri cugini transalpini, si può concludere la giornata tornando al Passo e fare quello che meglio riesce al gruppo… trangugiare cibo some se non ci fosse un domani.
Da: | Passo del Tonale |
A: | Passo del Tonale |
Km parziali: | 0 (66 km a scrocco) |
Km totali: | 324 |
Posti: | Lago dei Caprioli Ponte di Legno |
Notte: | Torre E6 (app. 63) |
Temperatura: | Min 8 Max 16 |
Meteo: | Variabile |
Note: | Si gode ancora per gli inglesi |