Da: | Hamnøy |
A: | Hamnøy |
Km parziali: | 161 |
Km totali: | 481 |
Posti: | Ballstad, Reine |
Notte: | Eliassen Rorbuer |
Temperatura: | -1 – 5 |
Meteo: | Sereno |
Note: | Intestini di Tomma e Fran a dura prova |
Il risveglio porta immediatamente una bella soddisfazione: il chappy della sera prima gli ha donato un bel pelo liscio e lucente.
Gli impegni della mattinata obbligano tutti ad una colazione frugale (il tavolo imbandito al mattino di solito umilia un buffet di un ristorante a 5 stelle) ed a dei preparativi rapidi, tanto da partire con un cambio del pannolino da formula 1.
Oggi, con grande gioia, c’è il sole ed il morale della truppa è alto.
Si arriva a Ballstad dove i soliti 2 rompibelino fotografi incontrano il sovrano del baccalà delle Lofoten.
In seguito Tomma e Franz scopriranno che codesto individuo era anche l’imperatore incontrastato di tutta la Norvegia dell’alimento più temuto nella storia dell’uomo, dopo lo squalo putrefatto islandese, ossia l’olio di fegato di merluzzo. Per dimostrare la propria potenza, immediatamente ne trangugia un litro e mezzo ad una temperatura da fusione del nucleo, lanciando così la sfida ai 2 pseudo-fotografi.
Franz tenta in ogni modo di evitare questa punizione divina, ma nonostante l’aver addotto qualunque tipo di scusa puerile, viene gettato con la forza nella vasca di contenimento dell’inquietante liquido. Dopo questo assaggio, di Franz se ne perderanno le tracce per circa 4 ore!
Al turno di Tomma, il povero demente si spara con incredibile presupponenza una mestolata di olio ustionante, perdendo così per sempre il controllo dell’esofago e soprattutto dell’intestino.
Tomma deve così tornare alla casetta di legno per limitare i danni, trascinando con se anche Yobby, Gaia e Davide che in macchina temono il peggio. Si coglie l’occasione anche per mangiare qualche tonnellata di cibo nordico. Davide, dopo le mazzancolle del giorno precedente, decide di limitarsi a mangiare del cibo da bimbi.
A questo punto, un po’ di relax è il giusto premio chi si deve sopportare Tomma tutto il giorno.
In questo momento in cui si vuole stare tranquilli, ci si sbarazza di Tomma, illudendolo che fuori avrebbe avuto una bella ciotola di crocchette, abbandonandolo in una piazzola. Il povero animale vagherà per un’ora con la macchina fotografica al collo prima di ritrovare la via di casa.
Ricongiunto il gruppo a casa, Gaia e Stefy restano a poltrire mentre gli altri vanno a Reine, che pare essere l’unico posto con il sole di tutte le Lofoten. In paese si incontrano nuovamente quelli che sembrano gli unici due appendimerluzzi nell’arco di 200 km, palesando con la loro trascinante allegria che questo probabilmente è il lavoro più merdoso delle Lofoten.
In paese si scopre invece un’orda di bambini in vacanza, che invece di giocare a pallone in piazzetta, dato che non ne esistono da nessuna parte, si crogiolano a sezionare le lingue dalle teste decapitate dei merluzzi.
Improvvisando un cinema in macchina a base di Peppa Maiala si prende la direzione della base, facendo però una sosta.
Lungo la strada infatti si trova un supermercato da saccheggiare per aumentare le derrate alimentari della casa. Davide immediatamente individua ciò che può placare le proprie voglie alcoliche.
Tomma invece si prende la propria rivincita e sfrutta il proprio olfatto per rintracciare e conquistare le agognate crocchette.
Una volta arrivati a casa, Davidino vuole fare il suo bagnetto quotidiano nel suo lavandino della cucina preferito, questa volta utilizzando uno strumento che possa raggiungere più facilmente ogni parte del corpo.
Parte quindi l’aperitivo con stuzzichini a base di stocco secco secco secco per tutti.
Il momento della cena viene invece affrontato con estrema ansia, tutti sono intenti a cercare di far mangiare Davidino.
La stanchezza ed il mega abbiocco post banchetto reale si cominciano a far sentire, ma prima di andare a dormire i cinque burloni del carnevale di Rio de Janeiro decidono di dolcificare a loro modo il the rilassante di Tomma, rendendolo un blob semi solido a base di miele.
Tomma, da noto goloso, si imbibina anche questo intruglio, con il risultato di fermare il proprio sangue nelle vene…