
Gli ultimi minuti di una partita durata 9 mesi!
Mancavano ormai pochi giorni allo sfratto dell’inquilino che stava occupando il pancione e il papà non poteva starsene con le mani in mano senza molestare la mamma in dolce attesa. Così un dì di giugno si partì in compagnia, caricando coattamente in macchina i poveri Francesco e Stefania, ancora ignari del proprio ruolo, rispettivamente fotografo ed art director. Anche Gaia, con il suo curriculum ricco di problemi mentali, era una figura fondamentale per la riuscita finale.
La ricerca del set dove attuare lo scempio non è stata semplice: dalle impervie stradine di Campenave fino alla remota Fiorino, nessun luogo in tutta la Liguria sembrava adatto. Finchè la soluzione non si palesò a pochissima distanza da casa.
Finalmente si potè dare lustro di tutta la propria fulgida intelligenza creativa…